Sculture in legno con la motosega: a Castell’Art artisti da quattro regioni

12 Aprile 2024 08:57


Successo per la seconda edizione di “Castell’Art”, l’evento patrocinato dal Comune di Castell’arquato e organizzato dall’associazione di promozione culturale “Gens Innominabilis”.

Nel corso delle due giornate, cinque scultori provenienti da diverse regioni d’Italia, hanno dato nuova vita a dei tronchi di cedro provenienti da resti di alberi in precedenza abbattuti perché pericolosi o malati. I cilindri di legno, sono stati lavorati dagli artisti scultori quasi esclusivamente attraverso l’utilizzo della motosega.

“Si parte da una sbozzatura del tronco con la motosega- ha spiegato l’artista Fabio Pini – si cerca di avvicinarsi il più possibile alla sagoma che si vuole realizzare, poi, si procede con le finiture, che vengono fatte con altri utensili. La motosega comunque- ha proseguito Fabio Pini- viene utilizzata per il 90% nella realizzazione della scultura”.
Nell’edizione di quest’anno, hanno partecipato gli scultori Fabio Pini, Enrico Melato, Roberto Gherardi, Francesco Cortesia e Mauro Becchi.

I temi per le sculture, sono stati scelti da alcuni degli sponsor dell’iniziativa ovvero Bianca neve e i sette nani per la Rossetti Market, la scimmietta che beve da un calice di vino per La Caminà e due teste di asino per l’agriturismo Rondanina.
Visto il successo e l’interesse dimostrato dagli spettatori, l’associazione, intende replicare l’iniziativa anche il prossimo anno.

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