Il Santuario di Sant’Agostino tra leggende, atmosfera, mistero e spiritualità

25 Maggio 2024 18:04

A pochi chilometri da Coli, salendo verso il passo di Santa Barbara, tra le fronde di un fitto bosco, si raggiunge il santuario di Sant’Agostino.
Questo luogo di culto, costruito per volere del vescovo Abbiati di Bobbio, ha una storia affascinante che merita di essere raccontata.

La prima pietra del santuario fu posta il 28 agosto del 1622, proprio nel giorno dedicato a Sant’Agostino, dove probabilmente deriva la scelta della sua dedicazione al santo.
Tuttavia, i lavori vennero interrotti nel 1629 a causa di un’epidemia di peste e non furono più ripresi fino al secolo scorso.
Nel 1968, fu aggiunta la nuova facciata e la statua di marmo di San Agostino, che ancora oggi accoglie i visitatori per celebrare sul posto la festa annuale del santo patrono.

Il Santuario è avvolto da alcune leggende suggestive. Una di queste narra che Sant’Agostino apparve in sogno a un pastore locale, indicandogli proprio questo luogo in cui costruire il santuario.
Si dice che una sua piccola statua fu trovata sotto un albero che divenne oggetto di devozione per i fedeli.
La sua posizione immersa nella natura tra gli alberi secolari, crea un’atmosfera di mistero e spiritualità. Un luogo dove storia, leggende e fede si intrecciano, invitando i visitatori a scoprirne la bellezza e la profondità.

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