Eolico offshore, la Ue finanzia lo studio per realizzare
un parco tra Italia e Croazia

09 Maggio 2023 14:00

Un parco eolico a largo dell’area costiera dell’Adriatico vicino alla Croazia e all’Italia, per una capacità di circa 300 MegaWatt. La Commissione europea ha deciso che investirà negli studi preparatori per realizzare il progetto di energia rinnovabile transfrontaliero, selezionato dal bando del Meccanismo per collegare l’Europa a livello energetico (Cef Energy 2022) dedicato a studi preparatori per progetti di energia rinnovabile transfrontaliera, che richiedeva oltre 252mila euro di finanziamento dell’Ue.
Il sostegno da parte di Bruxelles co-finanzierà gli studi preparatori che aiuteranno a valutare la fattibilità di un potenziale parco eolico offshore della capacità di circa 300 MW nella zona costiera dell’Alto Adriatico vicino alla Croazia e all’Italia, ovvero 2.200 km2 di area di mare che dovrebbe essere disponibile per il dispiegamento previsto tra le città di Pola (Croazia) e Ravenna (Italia). Una nota dell’esecutivo comunitario spiega che la società che realizzerà gli studi è Ina (Industrija nafte dd), una compagnia petrolifera e del gas registrata in Croazia, che ha dichiarato di voler formalizzare il meccanismo di cooperazione transfrontaliera tra Croazia e Italia.
Se l’esito degli studi sarà positivo, e subordinatamente alla decisione di investimento finale del progetto, la costruzione del parco eolico potrebbe iniziare già nel 2026 per un avvio delle operazioni commerciali nel 2029. Ciò migliorerà in modo significativo la sicurezza dell’approvvigionamento energetico di entrambi i paesi e aumenterà la capacità di generazione di energia rinnovabile. Lo studio preparatorio consisterà in quattro diversi pilastri: una valutazione tecnica, una valutazione finanziaria, una valutazione commerciale e il coinvolgimento delle parti interessate. La valutazione tecnica includerà uno studio tecnico preliminare, valutazioni delle risorse elettriche e del sito, uno screening dell’impatto ambientale e sociale e valuterà la potenziale realizzazione di un’interconnessione tra Croazia e Italia. Complessivamente, l’invito a presentare proposte Cef Energy del 2022 per studi preparatori per progetti transfrontalieri di energia rinnovabile metterà a disposizione un milione di euro per sostenere sia gli Stati membri dell’UE che i promotori di progetti privati ​​nella selezione del miglior concetto di progetto e nella creazione dell’accordo di cooperazione.

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