"Ha firmato 209 false ricette di oppiacei", chiesti sei anni e 10 mesi per un medico
Secondo l’accusa, prescrizioni in cambio di denaro e favori sessuali. Sentenza a maggio

Paolo Marino
|8 mesi fa

Chiesta la condanna a sei anni e 10 mesi, più una multa di 20mila euro, per il medico di famiglia Sandro Cavanna, arrestato in flagranza il primo agosto del 2024 con l’accusa di corruzione, spaccio, falso e truffa ai danni del sistema sanitario. Secondo le indagini della procura, avrebbe prescritto centinaia di ricette di oppioidi in cambio di denaro e di prestazioni sessuali. L’imputato, sospeso dall’albo dei medici dal giorno dell’arresto, ha assistito al processo. È stato accompagnato in tribunale dalla polizia penitenziaria visto che si trova tuttora ai domiciliari con braccialetto elettronico.
Chiesta anche la condanna per Youssef Gewili, egiziano di 54 anni, una delle persone che avrebbe beneficiato delle ricette di oppioidi. Un paziente mutuato, arrestato nel corso delle indagini. Chiesta la pena a cinque anni e 8 mesi più 21.200 euro di multa. Il processo si celebra davanti alla giudice Erisa Pirgu e la richiesta fatta dal pubblico ministero Matteo Centini tiene conto dello sconto di un terzo della pena concesso dal rito abbreviato. Sono 26 i capi d’imputazione a cui deve rispondere il medico.
Il pm ha ricostruito le indagini della polizia che si sono avvalse di intercettazioni telefoniche e ambientali. Ha ricordato che una telecamera installata nel suo ambulatorio, nella sede dell’Ausl a piazzale Milano, fu in grado di documentare le condotte illecite. Sarebbero 209 le false ricette di farmaci contenenti ossicodone, un oppioide classificato come stupefacente, con un danno per il sistema sanitario di 55mila euro.
Sono 36 le persone che, secondo la procura, avrebbero beneficiato delle ricette. Sono stati tutti indagati e proprio ieri, ha ricordato il pubblico ministero nella sua requisitoria, nei loro confronti è stato firmato l’avviso di chiusura indagini.

