Highland Games, piacentino-americano conquista la Serie A

26 Dicembre 2019 03:36

Materiali grezzi: tronchi, sassi, catene. La sfida contro la distanza, ma soprattutto contro sé stessi, contro i propri limiti, la propria forza. Quel legame profondo, ma non nostalgico, verso un passato sempre celebrato. Gli Highland Games, hanno stregato Filippo Lovotti due anni fa. Tiro con l’arco, con la fune, lancio di tronchi, pietre, martelli, gare di resistenza, di forza sono le discipline, tutte praticate indossando il kilt scozzese, che il piacentino, residente a Las Vegas, negli Stati Uniti da anni, pratica con una costanza e una passione tale che ha appena conquistato un posto in serie A negli Highland Games a stelle e strisce.

Uno sport che occupa tutto il tempo libero del manager trentatreenne. “Le prime vittorie le ho conquistate in Serie B; nonostante non avessi molta esperienza sono riuscito a impormi anche su atleti più giovani – spiega Lovotti -. L’anno scorso, grazie a questi risultati, sono stato promosso in Serie A, ma in Arizona, durante la prima gara in questa categoria, mi sono accorto di quanto il livello sia alto”. Una consapevolezza che non spaventa l’atleta piacentino, anzi. “Questo mi galvanizza ancora di più perché il mio obiettivo è raggiungere la serie professionistica entro il 2020″ conclude l’atleta. 

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