Poledri a Zona Calcio: «Campionato ancora aperto»
Il centrocampista-goleador del Piacenza è stato ospite a Zona Calcio
Gabriele Faravelli
|2 settimane fa

Il Piacenza sembra veramente entrato in un loop dal quale non riesce a uscire. Quando si avvicina alla testa della classifica, ecco che puntualmente ricade nei soliti errori che lo ricacciano più indietro, dalle troppe occasioni non concretizzate in attacco alle disattenzioni difensive che ormai costano caro praticamente alla prima occasione ospite. A tutto questo vanno aggiunti gli errori arbitrali: non si cercano alibi, ma solo una settimana fa la dirigenza aveva alzato la voce con la Lega per avere direttori di gara all'altezza e nella partita successiva si è verificato l'ennesimo episodio negativo con il gol del Lentigione segnato in posizione di fuorigioco. Ovviamente il campionato è lungo e si deve ripartire dalle certezze, una di queste è certamente Manuel Poledri: proprio il centrocampista ha firmato la rete del pareggio e, più in generale, si è ritagliato finora uno spazio più che importante nello scacchiere di mister Franzini. «Secondo me, a parte l'inizio, con il Lentigione abbiamo fatto una buona partita e tutto sommato avremmo anche meritato di vincere per le diverse occasioni create. Con l'assenza di Taugourdeau il mister ha deciso di mettere Putzolu davanti alla difesa e io gioco in una posizione differente - l'analisi del momento dei biancorossi di Poledri, ospite ieri sera a Zona Calcio, il programma condotto da Michele Rancati e con i contributi dei giornalisti Paolo Gentilotti e Marco Villaggi - ma sono convinto che il gruppo è forte, chi entra offre un ottimo contributo e fa il massimo grazie al lavoro del mister. Non mi ha sorpreso quando ha cambiato il sistema di gioco, una delle caratteristiche del nostro allenatore è quello di saper usare più moduli e io lo sapevo visto che ho giocato per lui negli anni passati. Il fuorigioco? Sembrava un po' avanti, ma il nostro rammarico era per avere subito il gol». C'è appunto un problema in difesa e lo ha sottolineato l'altro ospite del programma, il "numerologo" e voce al Garilli del Piacenza Davide Solenghi, che a ogni partita deve aggiornare statistiche negative, «siamo infatti a ben undici gare consecutive con almeno un gol subito...Questa purtroppo è una squadra che crea parecchio e deve trovare equilibrio. 20 punti in 12 giornate sono pochi, in passato siamo andati in Serie A con questo ritmo, nel mitico anno 1992-1993, però da terza classificata: è indubbio che la Pistoiese stia correndo e dobbiamo fare un filotto importante di risultati». A cominciare dalla Coppa Italia che tornerà in settimana con l'impegno contro la Correggese, ma soprattutto da domenica prossima quando il Piacenza farà visita alla Trevigliese. «Qui abbiamo visto che la Pistoiese non è così inarrivabile, ce la siamo giocata contro di loro - ha evidenziato Poledri - siamo soltanto a novembre e i giochi sono totalmente aperti. La piazza è esigente, ma per noi vestire la maglia del Piacenza è un onore e io spero di proseguire con questa vena realizzativa».
Nella seconda parte, spazio ai campionati dall'Eccellenza alla Terza categoria, ospiti i rappresentanti della Pontenurese Leonardo Bongiorni, Gianmarco Spagnoli e Mattia Pellegrini.
Nella seconda parte, spazio ai campionati dall'Eccellenza alla Terza categoria, ospiti i rappresentanti della Pontenurese Leonardo Bongiorni, Gianmarco Spagnoli e Mattia Pellegrini.


