Software per un futuro più green, premio Eni Award per il Politecnico
La consegna è avvenuta al Quirinale. Riconoscimento per uno strumento volo a ottimizzare il consumo energetico. Importante il ruolo della sede piacentina dell’università
Filippo Lezoli
|1 mese fa

Sulla strada della decarbonizzazione, il Politecnico di Milano è stato premiato nella cerimonia tenutasi al Quirinale nell’ambito dell’Eni Award for Innovation 2025 nel settore Digital. Il premio, la cui prima edizione è stata nel 2008, è diventato da allora un punto di riferimento dell’innovazione e della ricerca scientifica. La consegna è avvenuta per mano del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del consiglio di amministrazione di Eni, Giuseppe Zafarana, e dell’amministratore delegato Claudio Descalzi.
Il riconoscimento è stato consegnato per il progetto di ricerca “An innovative Multi-Energy Systems design and optimization tool for evaluating decarboniation opportunities”, frutto della collaborazione tra ricercatori di Eni e Plenitude (Simone Sala, Alfonso Amendola, Giammarco Gioco, Mario Primato, Tommaso Audino, Mario Di Marco) e il team del Dipartimento di energia del Politecnico di Milano coordinato dal professore Emanuele Martelli, composto dai ricercatori Vincenzo Dipierro, Lorenzo Pilotti, Andrea Zelaschi ed Alessandro F. Castelli. A essere premiata è stata la soluzione digitale di un sistema di supporto decisionale per valutare, tramite un modello di ottimizzazione, le opportunità di decarbonizzazione in sistemi multi-energetici complessi.
Nello specifico, il codice di ottimizzazione “My-Aesopt” sviluppato dal team di Martelli per la decarbonizzazione di distretti energetici, nell’ambito del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale “Ecco 2050” (Smart Energy in Cities and Communities for 2050, progetto finanziato dall’Unione europea- Next Generation Eu, Missione 4 Componente 1), è stato personalizzato per le esigenze di Eni (dando origine al tool “Mesopt” che Eni ha ulteriormente sviluppato autonomamente) e applicato con successo per il progetto di impianti ibridi (che integrano rinnovabili e sistemi di accumulo energetico) strategici per Eni ed EniPlenitude.
“My-Aesopt”, così come la versione utilizzata da Eni “Mes-Opt”, permette di identificare l’evoluzione ottimale del mix energetico, il progetto del sistema aggregato e la pianificazione degli investimenti futuri necessari al raggiungimento della neutralità carbonica al minimo costo sia per impianti civili sia industriali. Spiega Emanuele Martelli, docente dei corsi “Low Carbon Technologies” e “Energy Systems Optimization” della laurea magistrale del campus di Piacenza, nonché coordinatore scientifico delle attività svolte in diversi progetti di ricerca finanziati dalla comunità europea e aziende multinazionali: «Abbiamo sviluppato un codice (un software) che consente di ottimizzare dal punto di vista tecnico ed economico la progressione delle misure di efficientamento e di installazione di fonti rinnovabili per procedere verso la decarbonizzazione di distretti energetici civili e industriali ed annullare le emissioni di CO2 entro il 2050, come da obiettivi della comunità europea. Ad esempio, data la domanda energetica del distretto e la sua geolocalizzazione, il codice consente di calcolare la tipologia e le dimensioni ottimali dei nuovi sistemi energetici da installare e indentificare quelli da rimuovere. Esempi di sistemi energetici tipicamente considerati per la decarbonizzazione di distretti energetici sono gli impianti fotovoltaici ed eolici, degli accumuli energetici, come ad esempio le batterie, le reti di teleriscaldamento, i sistemi cogenerativi ad idrogeno, le pompe di calore».
Oltre alla città di Cremona, nel progetto Prin 2022 ECCO 2050 il codice “My-Aesopt” è stato utilizzato per ottimizzare le azioni al fine dell’efficientamento e della decarbonizzare del Comune di Vigolzone, di cui ci si è serviti come caso studio.
«Il Comune di Vigolzone, gli enti locali (e.g., Total Sport) e i distributori di gas (GP Infrastrutture) ed energia elettrica (E-distribuzione) ci hanno fornito i dati relativi alla domanda energetica, sia elettrica sia termica, degli edifici. Attraverso il codice abbiamo individuato le strategie ottimali di efficientamento e decarbonizzazione da attuare entro il 2050, per ridurre progressivamente e in modo economicamente sostenibile le emissioni di CO2». «È infatti chiaro - afferma Martelli - che decarbonizzare una città richiede investimenti ingenti e tempi di realizzazione delle infrastrutture di diversi anni, non realizzabili dall’oggi al domani, ma solo in modo progressivo».
Data l’utilità del tool anche per la decarbonizzazione di asset industriali e per progettare microreti, “My-Aesopt” è stato già richiesto da diverse aziende multinazionali. A dimostrazione di come il campus del nostro territorio formi studenti capaci di fare ricerca di eccellenza, il fatto che nel progetto “Ecco 20502 e nello sviluppo del codice “My-Aesopt” abbiano svolto un ruolo fondamentale anche gli studenti del corso di Ingegneria energetica della sede di Piacenza, ad esempio Marika Babini, Stefano Alborghetti, Lorenzo Parmeggiani, Vanessa Llrena che hanno svolto la tesi sotto la supervisione del professor Martelli. «Ringrazio vivamente tesisti, dottorandi e post-doc che hanno contribuito allo sviluppo di “My-Aesopt” ed Eni per il riconoscimento» chiude il docente.

