“Enza”, assistente virtuale del Comune inaugurata nell’aprile 2024: spenta e inutilizzata

Oggi il totem viene utilizzato come tester per l’integrazione con il sito web e il centralino, in attesa della collocazione definitiva

Thomas Trenchi
|2 settimane fa
“Enza”, assistente virtuale del Comune inaugurata nell’aprile 2024: spenta e inutilizzata
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All’ingresso del municipio in piazza Cavalli c’è un totem nero alto un metro e mezzo: “Enza”, assistente virtuale del Comune di Piacenza inaugurata nell’aprile 2024, oggi spento e inutilizzato. Destinato a fornire informazioni su Tari, cambio di residenza, segnalazioni, allerte meteo ed eventi, il dispositivo era stato collocato inizialmente al Quic in via Beverora, ma problemi di connettività ne hanno impedito l’uso quotidiano.
«La giunta Tarasconi ha speso oltre 73mila euro dei piacentini per il servizio di intelligenza artificiale e il totem “Enza”, ma il risultato è un monitor spento e inutilizzato», ha detto in consiglio comunale Jonathan Papamarenghi (civica Barbieri-Liberi). «Intanto i servizi basilari, come il centralino, non rispondono».
Il consigliere leghista Luca Zandonella ha aggiunto: «Presentata come innovativa e vicina ai cittadini, “Enza" si è rivelata uno spreco».
Il Comune precisa che «la connettività insufficiente e i lavori nel comparto di via Beverora hanno reso necessario il trasferimento temporaneo in piazza Cavalli. Oggi il totem viene utilizzato come tester per l’integrazione con il sito web e il centralino, in attesa della collocazione definitiva».
Il progetto, costato 71.370 euro più 10mila annui di manutenzione, resta operativo online e tramite l’app Municipium, offrendo supporto 24 ore su 24.