Cancellato il treno serale da Roma: Piacenza sempre più isolata

Dal 14 dicembre addio al Frecciarossa delle 19.50, ultimo collegamento diretto con la capitale. Per chi deve rientrare occorrerà fare il giro per Milano o fare il cambio a Bologna, dove però l'ultimo treno per Piacenza ferma alle 21.36: se si perde quello, si rischia di passare la notte fuori

Cristian Brusamonti
|1 settimana fa
Una "Freccia" mentre effettua la fermata alla stazione di Piacenza
Una "Freccia" mentre effettua la fermata alla stazione di Piacenza
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Niente più Frecciarossa per chi deve tornare in tempo da Roma per poter dormire a casa propria a Piacenza: nelle prossime settimane, il treno 9330 che parte tutti i giorni (domenica compresa) da Roma Termini alle 19.50 diretto a Milano Centrale dal 14 dicembre non fermerà più nella nostra città. Un nuovo disagio che si somma al peccato originale di non prevedere una fermata per l’Alta velocità a Piacenza.

Viaggiatori in allarme: «Trenitalia riveda la decisione»

Il treno, che anche ieri sera è arrivato nella nostra stazione, presto raggiungerà direttamente Milano attraverso la linea Tav, saltando di peso Piacenza: sfreccerà nel buio della notte sul ponte del Po a Mortizza invece di utilizzare quello di ferro nei pressi della stazione cittadina. «Un peccato perché era l’unico collegamento diretto che consentisse il ritorno serale da Roma a Piacenza senza effettuare cambi» spiega un viaggiatore piacentino, che oltre a segnalare il disagio adesso auspica un dietrofront da parte di Trenitalia.
«Più spese e tempi lunghi» «Avendolo usato più volte quest’anno, specialmente la domenica sera, ho visto che il treno era affollato da gente che scendeva specialmente tra Parma e Piacenza. L’alternativa sarebbe prendere l’Alta Velocità fino a Milano e poi tornare a Piacenza con la linea ordinaria, con spese più alte e tempi più lunghi; oppure si potrebbe cambiare il treno a Bologna, ma c’è il rischio che, con un semplice ritardo, si debba passare la notte in quella città: dopo le 21.36, infatti, non ci sono più treni disponibili per Piacenza fino alla mattina successiva».

Città sempre più isolata

Insomma, c’è il rischio che Piacenza si trovi ancora più isolata, dopo che la creazione della linea Tav ha già di fatto tagliato fuori la nostra città dai collegamenti diretti e veloci con la Capitale: l’unico a resistere è ormai quello del mattino per Roma, che ferma a Piacenza alle 6.24.

Secondo Trenitalia era poco utilizzato

Trenitalia, contattata nel merito, conferma la prossima cancellazione e spiega così i motivi: «È una decisione che ricade anche su Parma, Modena e la vecchia stazione di Reggio Emilia» spiegano dall’azienda. « La scelta deriva da un fattore fondamentale. Le Frecce sono treni “a mercato”, cioè che si sostengono quasi esclusivamente con la vendita dei biglietti. Da quello che ci risulta, il treno delle 19.50, che arriva a Piacenza alle 23.50, era già da tempo a rischio di cancellazione perché poco utilizzato, con bassi numeri di viaggiatori. In ogni caso, comunque, esistono delle alternative ».

Addio alla visite "mordi e fuggi" di un giorno nella capitale

Una bella seccatura per chi ha necessità di andare nella Capitale e tornare in giornata, specialmente professionisti o turisti “mordi e fuggi”. Soluzioni che però non sembrano altrettanto efficaci e in grado di rispondere a criteri di praticità: la cancellazione del treno, in buona sostanza, costringerebbe i viaggiatori a passare la notte a Roma.

Parma non ci sta e chiede di aprire un tavolo

 Intanto, sembra che a Parma la cancellazione della fermata del treno serale non vada giù agli enti territoriali, che avrebbero già chiesto l’apertura di un tavolo di confronto con Trenitalia. Chissà se anche Piacenza farà lo stesso,