Violenze e soprusi: dopo 30 anni lascia il marito aguzzino

26 Novembre 2015 12:19

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Prese in giro, insulti, umiliazioni alternati a momenti di tenerezza e affettuosità. Un continuo stillicidio e voltafaccia. È la storia di una donna coraggiosa che dopo 30 anni di matrimonio, caratterizzati da violenze e sofferenze, ha deciso di dire basta e lasciare il marito. Lo ha fatto per i suoi figli, oggi grandi. Lo ha fatto anche per lei, per tornare a vivere.

All’inizio sembrava quasi un gioco, con un compagno che un giorno era aggressivo e il giorno dopo innamorato pazzo. Con l’arrivo del primo figlio, però, le cose sono precipitate. Sono iniziati gli abusi e le violenze, non solo a carico della donna ma anche del piccolo.

“Ho sofferto di depressione, attacchi di panico, senso di angoscia e autostima sotto zero – ha raccontato la vittima alle telecamere di Telelibertà. Pensavo che in fondo mio marito fosse buono e che con il mio amore sarebbe cambiato. Niente di più sbagliato. Solo dopo aver lasciato il mio compagno ho cominciato ad essere consapevole della sua perversità e malvagità. Ho finalmente capito che la situazione sarebbe solo peggiorata”.

La donna si è rivolta al Telefono Rosa dove ha trovato persone attente e competenti che hanno saputo ascoltarla e aiutarla ad uscire dal tunnel. Si sente però abbandonata dallo Stato. E’ senza lavoro: “Per le donne vittime di violenza non è facile allontanarsi dalla casa in cui si è vissuto e lasciare tutto – ha spiegato – molte vittime non hanno una propria indipendenza economica perché i compagni le hanno costrette a stare a casa”.

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