Via libera ai test sierologici per i cittadini: serve la prescrizione del medico. Meno burocrazia per le aziende

06 Maggio 2020 18:57

La Regione spinge sull’acceleratore per quanto riguarda l’effettuazione dei test sierologici per la ricerca degli anticorpi Covid-19: le aziende possono partire con gli screening ai propri lavoratori autocertificando la scelta del laboratorio autorizzato, via libera anche ai cittadini che vogliono effettuare il test, ma dovranno avere la prescrizione di un medico.
Al momento sono 25 i laboratori privati di analisi autorizzati dalla Regione, in possesso di tutte le caratteristiche di affidabilità per poter processare i test sierologi convalidati. Nella nostra provincia sono due: il laboratorio La Fontana (che dovrà avvalersi per i prelievi nelle aziende del servizio infermieristico della società Medicina e Consulenza 2 di Daniele Rocca) e la Fisiomed di Fiorenzuola.

TEST SIEROLOGICI, TUTTE LE INFORMAZIONI
ELENCO DEI LABORATORI AUTORIZZATI

TEST PER LE AZIENDE
Dalla prossima settimana, per quanto riguarda le imprese – sia quelle che hanno già fatto la richiesta, sia quelle che non l’hanno ancora fatto – con una semplice autocertificazione, nella quale deve essere indicato il laboratorio scelto tra quelli autorizzati della Regione, potranno dare corso immediatamente all’effettuazione dei test per effettuare lo screening ai propri lavoratori, naturalmente presso i laboratori autorizzati.

TEST PER I SEMPLICI CITTADINI
Anche per i privati cittadini che desiderano effettuare il test sierologico c’è una novità: sarà sufficiente rivolgersi ad un medico di fiducia per chiedere la prescrizione del test, che poi dovrà essere effettuato presso i laboratori autorizzati.

LA REGIONE
“Abbiamo di fronte a noi – spiega l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – un orizzonte che ci spinge a prendere decisioni che vadano rapidamente incontro alle esigenze di imprese e cittadini. Ma sempre in un ambito di sicurezza e di correttezza clinica. Eliminare per le imprese le autorizzazioni ai test ai collaboratori, sostituite da una autocertificazione, e consentendo ai cittadini di accedere in modo corretto allo screening sierologico, credo dimostri, ancora una volta in modo concreto, l’impegno della Regione alla lotta al flagello con il quale stiamo facendo i conti e alla ripresa della vita normale, pur dovendo forzatamente convivere con il virus”.

 

 

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