Mense comunali, il Comune di Piacenza a caccia di un controllore super-esperto

23 Agosto 2013 11:30

Una visita al Centro pasti comunale di La Verza

Palazzo Mercanti è di nuovo alla ricerca di un professionista che si occupi del controllo qualitativo di tutte le forniture relative al funzionamento del servizio di refezione scolastica e nidi d’infanzia, nonché della attività del centro pasti di La Verza, per i prossimi tre anni scolastici. Un incarico, imposto dalle indicazioni della legge sulla sicurezza alimentare, che può essere definito di grande responsabilità e che sarà anche decisamente ben retribuito, visto che la spesa ipotizzata dagli uffici comunali è di 166mila euro totali (44mila euro netti all’anno, più iva e oneri). Dal 2009 l’incarico è affidato a Monica Maj, il cui secondo contratto con il Comune è scaduto, ma che potrà ripresentarsi.

La legge 155 del 1997 (quella comunemente nota come Haccp) impone ai gestori dei servizi di refezione scolastica e dei nidi d’infanzia un sistema di autocontrollo su deposito, trasporto, distribuzione e manipolazione dei prodotti alimentari. Non solo: per quanto concerne il funzionamento dei centri di preparazione pasti e delle refezioni sono necessarie funzioni di gestione della sicurezza igienico-sanitaria, controllo tecnico ispettivo del servizio di appalto, supporto tecnico specialistico  per l’acquisizione di beni e servizi e infine presidio della realizzazione delle attività presso il centro pasti. Palazzo Mercanti ha quindi l’esigenza di trovare un professionista esterno che sia altamente qualificato in materia di biologia e tecnologia degli alimenti e che possieda tutte le competenze per svolgere le mansioni richieste.

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