Dall’arte ai cortometraggi: tornano le attività pomeridiane all’Assofa

03 Dicembre 2020 03:25


“Ci hanno insegnato l’arte di vivere, quella vera. Hanno trovato strategie di sopravvivenza, ora però avevano proprio bisogno di stare in relazione con gli altri”: la coordinatrice di Assofa, Lucia Bianchini racconta la riorganizzazione della storica associazione piacentina che si occupa di 70 persone, tra adulte e minori, con handicap. La pandemia vissuta dalle persone più fragili è stata una sfida nella sfida che l’associazione ha vinto grazie alla volontà di operatori e volontari che non si sono arresi nelle difficoltà. Nel periodo del lockdown le chiamate sono state seicento al mese da un’ora ciascuna per non lasciare soli gli ospiti e le loro famiglie. Dopo il lockdown le attività in presenza sono ripartite nel pieno rispetto dei protocolli anticontagio e da questa settimana sono state riprogrammate anche le attività pomeridiane. Ci sono corsi di scultura, arte terapia, ginnastica e da quest’anno anche cortometraggio grazie alla sinergia con diverse associazioni del territorio. Come ogni anno, Assofa Piacenza partecipa al convegno internazionale “Dalle arti all’arte di vivere nella globalità dei linguaggi” la modalità del 2020 è online.

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