Nicolò, l’unico iscritto in prima a Ottone. Ogni giorno in corriera a scuola

13 Dicembre 2023 13:41

Nicolò Malaspina alla fermata del bus a Rovereto

A soli 6 anni ha già una vita da unico. Nicolò Malaspina è l’unico studente iscritto alla prima elementare a Ottone, a lezione ogni giorno con due amici di terza, uno di quarta e gli altri in quinta, perché in seconda non c’è nessuno.

Nicolò è anche l’unico residente-bambino di Rovereto, non quella dell’adrenalinica Milano, frazione di Cerignale, dove la cicogna non volava da 60 anni. E ancora: è l’unico che prende la corriera per andare a scuola, quando mancano 10 minuti alle 8, puntuale ogni giorno. Ma non si esaurisce qui l’unicità di Nicolò: è infatti anche l’unico di 6 anni iscritto al corso di fisarmonica all’accademia a Bobbio.

Pare che lo studente sappia trasformare con la sua fantasia vivace quel pullman che passa a Rovereto nel suo castello, i finestrini le torri, la porta automatica in un ponte levatoio. Se non sale Nicolò, alle 8 meno 10, non c’è quasi mai nessuno in quei quaranta minuti di viaggio, se non qualche anziana forse diretta al mercato quando arrivano i banchi della frutta e delle calze a Ottone, oltre all’autista-cavaliere, Andrea Bernardi, che guida le corriere dell’Alta Valtrebbia da ventotto anni tra curve, ghiaccio, tornanti e ora otto semafori per altrettanti cantieri lungo la Statale 45.

Con lo sguardo si assicura che Nicolò entri in classe, dove c’è la maestra Stefania Cante ad aspettarlo. È il paese dove un figlio è figlio un po’ di tutti. E’ la stessa maestra Stefania a dirsi stupita dalla sua tenacia, “perché non è scontato vedere un bimbo così piccolo prendere la corriera ogni mattina per andare a scuola ed entrare col sorriso”.

Al rientro Nicolò torna a casa con la mamma Chiara Casagrande, consigliera comunale a Cerignale, e papà Maurizio Malaspina, da anni dipendente in municipio e residente da generazioni a Rovereto, dove i genitori già gestivano la storica trattoria.

L’ARTICOLO DI ELISA MALACALZA SU LIBERTÀ

 

© Copyright 2024 Editoriale Libertà