Tre ricorsi contro la futura Ss45. “Ma se ci sarà vero confronto pronti a ritirarli”

12 Febbraio 2024 16:38

L’Associazione Residenti Utenti della Statale 45, con il sostegno di Legambiente e Italia Nostra, ha presentato insieme a un gruppo di circa trenta residenti della Valtrebbia il ricorso al Tar di Parma contro la decisione della Conferenza dei servizi di approvare il progetto di ammodernamento tra Rivergaro e Cernusca.

“Purtroppo oggi non ci resta altra strada per richiedere l’annullamento del progetto al fine di poter ottenere una nuova proposta che riprenda le indicazioni da noi avanzate e
presentate, ma mai discusse in Conferenza dei servizi”, spiegano nella sede di via Giordani. “Il ricorso non è finalizzato a bloccare l’opera, ma ad ottenere una revisione delle modalità di sistemazione della strada che consumi meno suolo e rispetti maggiormente il paesaggio. E ancora che garantisca sicurezza a chi percorre la strada, migliori la viabilità, sia più economica e rispetti chi vi abita”.

Questo è solo il primo dei ricorsi: “Ma non sarà l’ultimo. A questo seguirà sia il ricorso alla Commissione Europea sia alla Corte dei Conti. A cosa vogliamo arrivare? Non certo attendere l’esito dei ricorsi ma offrire una ulteriore ultima possibilità, una via di uscita. Se la disponibilità al dialogo diventerà reale, attraverso tavoli tecnici di discussione e confronto tra diverse soluzioni, ci sarà la possibilità che i ricorsi siano ritirati”.

 

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