Foti e i sindacati all’attacco del governo: “Niente aiuti per Piacenza”

29 Febbraio 2020 12:35

L’approvazione notturna da parte del Consiglio dei ministri del decreto legge “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19” ha riservato un’amara sorpresa per imprese e lavoratori piacentini.
Contrariamente a quanto inizialmente previsto, non ci sono tutele per quei territori che, pur non essendo nella “zona rossa” lodigiana focolaio del contagio, stanno subendo le pensatissime conseguenze della situazione legata al Coronavius.
Cgil, Cisl e Uil vanno all’attacco del governo: “Il decreto varato dal Consiglio dei Ministri per affrontare le conseguenze dell’emergenza Coronavirus non prevede interventi a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori al di fuori delle cosiddette “zone rosse”. Ciò vuol dire che questo primo provvedimento non prevede interventi a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Emilia-Romagna, che per ragioni direttamente o indirettamente collegate all’emergenza non possono lavorare. Reputiamo la mancanza di tali interventi un fatto gravissimo, che lascia nell’incertezza migliaia di persone in questa regione. Nei giorni scorsi abbiamo con forza chiesto lo sblocco di risorse già esistenti e disponibili a livello regionale, proponendo un intervento che non prevede ulteriori stanziamenti da parte del Governo. Ad oggi non abbiamo risposte, mentre la situazione diviene sempre più insostenibile”.
I sindacati confederali ribadiscono al governo la richiesta di autorizzazione per  “l’utilizzo dei fondi residui e non utilizzati della cassa in deroga, provvedimento che ci metterebbe in condizione di garantire il salario e l’occupazione. Questo intervento è necessario in tempi rapidi ed ogni ulteriore ritardo sarebbe inaccettabile e irresponsabile. In mancanza di ciò, valuteremo quali iniziative di mobilitazione mettere in campo”.

FOTI (FRATELLI D’ITALIA): “ESTENDERE AL TERRITORIO PIACENTINO I SOSTEGNI RICONOSCIUTI ALLA ZONA ROSSA”
“Darò battaglia in Aula affinché anche il territorio piacentino sia ricompreso tra quelli interessati dalle misure di sostegno economico alle imprese” lo annuncia Tommaso Foti, vice-capogruppo vicario di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, con riferimento al decreto sul Coronavirus approvato nella notte dal Consiglio dei Ministri. “Le misure assunte – rimarca Foti – ancorché insufficienti anche per la “zona rossa”, non prendono in considerazione territori fortemente penalizzati come quello piacentino, in cui i casi di Coronavirus accertati sono in continuo crescendo. L’economia piacentina è infatti al palo e non certo per demeriti dei nostri industriali, artigiani e commercianti.”.
Per l’esponente del movimento politico di Giorgia Meloni “occorre apportare al decreto importanti migliorie, sia per quanto attiene le disposizioni in materia di sospensione degli oneri fiscali sia per fissare criteri omogenei per la individuazione dei territori beneficiari dei provvedimenti”. “Voglio sperare – è l’accorato appello di Foti – che il Governo non sarà sordo alle esigenze del nostro territorio, atteso anche che ne fa parte un ministro piacentino”.

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