La Cisl all’assemblea di Roma: “Morti sul lavoro piaga sociale anche a Piacenza”

13 Aprile 2024 12:47

Oggi a Roma si sta svolgendo la grande assemblea dei delegati Cisl sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con la presenza di più di 5000 delegati da tutta Italia. Per il territorio piacentino, la rappresentanza arriva da Michele Vaghini, segretario Cisl Parma Piacenza, che ha spiegato come siano necessari cambiamenti strutturali per risolvere l’emergenza sicurezza sul lavoro, rinforzando alcune leggi e lavorando sulla cultura, a partire dai giovani.

“Le norme e le sanzioni esistono e vanno rafforzate. Il problema sono i controlli e le ispezioni, specie in settori delicatissimi quali l’edilizia, l’agricoltura e la logistica dove il lavoro in appalto o subappalto è spesso preminente – spiega Vaghini – Dai dati comunicati per l’anno precedente dall’ispettorato del lavoro, anche a Piacenza si rileva che la maggior parte delle aziende ispezionate, non sono completamente in regola con le norme legislative o contrattuali. E’ ovvio che se non si rispettano nemmeno le norme contrattuali, poi di riflesso si trascura anche la normativa della sicurezza suI lavoro che da queste aziende viene vista come un mero costo e non come una forma di prevenzione. Ed ovviamente non mi riferisco a ciò che è successo giovedì a Piacenza, dove la magistratura appurerà le dovute responsabilità, ma il mio vuole essere un ragionamento in generale”.

Il segretario Cisl ha poi portato alla luce un altro aspetto legato al tema della sicurezza sul lavoro, che potrebbe essere un ingrediente efficace affinché si riescano a prevenire, sempre di più, gli incidenti: “Non si deve parlare solo di fatalità. É indispensabile promuovere la formazione e l’addestramento dei dipendenti per garantire una maggiore consapevolezza e competenza nella prevenzione degli incidenti, a partire anche dal mondo della scuola, perché è da lì che nasceranno i i futuri lavoratori ed imprenditori”.

“Siamo veramente stanchi di continuare ad esprimere il nostro cordoglio alle famiglie in questa continua striscia di sangue e vedere persone che piangono i propri cari – conclude Vaghini – Ci sentiamo impotenti di fronte a queste tragedie per cui chi ha il potere di decidere e di conseguenza di agire, lo faccia e lo faccia subito. Serve una stretta importante sulle sanzioni anche di natura penale”.

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