Nel giorno di Star Wars la forza scorre potente in questi giochi da tavolo

Star Wars, o Guerre Stellari come era inizialmente conosciuto in Italia, è una delle saghe cinematografiche di maggior successo nella storia al punto da meritarsi un giorno celebrativo a livello mondiale che cade proprio il 4 maggio.

Quando nel 1977 uscì il primo film si rivelò innovativo sotto tanti aspetti, ma la sua rivoluzione più grande avvenne lontano dagli schermi e più precisamente nei negozi di giocattoli. All’epoca non c’era gadget che non si rifacesse a quel marchio, dalle leggendarie action figure ai giochi elettronici tanto in voga in quegli anni, oltre, ovviamente, ai board games.

Il primo ad arrivare nei negozi italiani fu Star Wars: Il Grande Gioco di Fantascienza, prodotto dalla Editrice Giochi. Si trattava del tipico gioco da tavolo di quegli anni, in cui si lanciavano i dadi, si spostavano pedine e si pescavano carte riportanti eventi positivi o negativi; era una meccanica basilare, ma per i ragazzi dell’epoca era un modo fantastico per rivivere le avventure dei loro eroi preferiti. Negli anni successivi continuarono ad arrivare giochi destinati ai più giovani come Star Wars: L’Impero Colpisce Ancora del 1980 o lo spettacolare Star Wars: Return of the Jedi – Battle at Sarlacc’s Pit del 1983, con un tabellone 3D e tante miniature dei personaggi del film.

Tuttavia, è proprio quando la saga si conclude al cinema che la produzione giochi da tavolo si intensificò. Questo perché iniziano ad arrivare titoli più in stile wargames destinati a un pubblico maturo come, ad esempio, la trilogia prodotta dalla West End Games. Il primo, e forse il migliore, è Star Warrior del 1987 che permetteva di rivivere le battaglie spaziali tra i caccia ala X dei ribelli e i TIE Fighters dell’impero. Usando una semplice mappa spaziale a esagoni e tanti quadratini di cartone, trasmetteva al giocatore l’emozione di pilotare squadriglie di quei mezzi spaziali sei anni prima dell’uscita del leggendario videogioco Star Wars: X-Wing della Lucasarts. Gli altri due prodotti di quella serie furono Assault on Hoth: The Empire Strikes Back del 1988 e Star Wars: Battle for Endor del 1989 che, pur non essendo mai stati tradotti in italiano, occupano un posto speciale nel cuore dei wargamers nostrani abituati approvvigionarsi di giochi importati.

Nel 1987 anche gli appassionati di Dungeons & Dragons ebbero la possibilità di vivere emozionati avventure in una galassia lontana lontana grazie al gioco di ruolo pubblicato sempre dalla West End Games. In quei manuali i mezzi spaziali, le tecnologie, i personaggi e le am-bientazioni erano descritte in modo così efficace e dettagliato che anche i creativi della Lucasfilm, casa di produzione della saga, li usarono per scrivere alcuni romanzi di Star Wars. Quando l’editore fallì nel 1998, il gioco di ruolo di Star Wars entrò in un limbo fino a quando, nel 2000, tornò con nuove regole a opera di Wizards of the Coast.

Nel mondo dei giochi da tavolo, la prima metà degli anni ‘90 fu caratterizzata dal grande successo di Magic: L’adunanza e, ovviamente, anche Star Wars ottenne un titolo simile che, grazie alla popolare licenza, divenne il secondo gioco di carte collezionabili più venduto dopo il capostipite del genere.

Nel 1999 arriva al cinema il primo film di Star Wars dopo 16 anni, Episodio I – La minaccia fantasma e, sebbene i videogames fossero gia la forma di intrattenimento più gradita dai gio-vani, uscirono comunque numerosi board games e giochi di carte dedicati alla nuova trilogia, tra cui un paio di prodotti diventati “leggendari”. Star Wars: The Queen’s Gambit del 2000 è uno dei titoli più ambiti dai collezionisti e presenta una spettacolare plancia di gioco tridimensionale e tre diverse aree di combattimento: lo spazio, il palazzo della regina Amidala e le pianure del pianeta Naboo. Altro grande successo tra i giochi da tavolo legati alla trilogia di prequel è Star Wars: Epic Duels del 2002 in cui i diversi personaggi presenti nel gioco hanno delle miniature prepitturate e un proprio mazzo di carte che gli permette di muoversi, effettuare attacchi e usare i loro poteri speciali.

I primi anni del Duemila arrivano anche molti classici a marchio Star Wars, come il Monopoli, Risiko, Stratego e anche Il gioco della vita, in questo caso incentrato sul percorso per diventare Jedi.

Nel 2015 la “trilogia sequel” iniziata con Episodio 7 riporta nuovamente l’attenzione su Star Wars, ma stranamente non escono giochi da tavolo degni di nota dedicati ai nuovi personaggi. Quello che però arriva nei negozi è ciò che, a parere di molti esperti del settore, viene considerato il miglior titolo dedicato alla saga: Star Wars: Rebellion. Qui c’è tutto ciò che un fan possa desiderare: combattimenti spaziali e di terra esaltati da ottime miniature, eroi pronti ad andare in missione, l’impero che gioca al “gatto e topo” con i ribelli nel tentativo di scoprire dove hanno posizionato la loro base segreta e, ovviamente, una minacciosa Morte Nera 3D in grado di distruggere interi pianeti.

Malgrado il flusso di board games destinati all’universo creato da George Lucas sia stato costante negli ultimi 20 anni, molti titoli non hanno riscosso un grande successo e sono stati presto dimenticati. Una settore che invece a ha ottenuto buoni risultati tra gli appassionati è quello dei giochi di miniature, come Star Wars: X-Wing Miniatures Game del 2012, capace di attirare l’attenzione non tanto per la qualità del sistema di gioco, ma per i suoi spettacolari modelli precolorati. Estremamente suggestivo è anche il “sequel” chiamato Star Wars: Armada che simula gli scontri tra le gigantesche flotte spaziali viste nei film. Chi vuole simulare battaglie tra gli eroi ed eserciti delle varie fazioni della saga è disponibile il gioco di miniature Legion, mentre chi cerca scontri più contenuti incentrati sui personaggi chiave può invece rivolgersi al recente Shatterpoint. Non manca neanche un titolo di “esplorazione dungeon” in stile Hero-Quest, intitolato Assalto Imperiale.

L’ultima, ma solo in ordine di tempo, grande produzione ad arrivare nei negozi è Star Wars: Unlimited, un gioco di carte facile da imparare ma allo stesso tempo profondo dal punto di vista strategico.

Per coloro che vogliono celebrare l’odierna giornata ufficiale di Star Wars giocando seduti intorno a un tavolo c’è quindi solo l’imbarazzo della scelta, perché l’universo board game sembra andare volentieri a braccetto con quello della mitica saga spaziale. I giochi di Star Wars offrono un’esperienza immersiva che permette ai fan di rivivere le avventure dei loro personaggi preferiti e di combattere epiche battaglie spaziali. Che siate giocatori alle prime armi o veterani stagionati, c’è sicuramente un gioco di Guerre Stellari perfetto per voi.

di Carlo Chericoni

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