Imu “leggera” e riscossioni puntuali: Piacenza ai primi posti in Italia

19 Novembre 2012 13:10

A Piacenza l’Imu è tra le più leggere d’Italia e non solo se paragonata alle metropoli. Nella nostra città, ad esempio, si paga meno della metà rispetto a Pavia e Parma. Lo rivela l’indagine della Confappi pubblicata sul Sole 24-Ore di oggi, in cui sono messe in fila le spese per prime e seconde case di centro storico e periferia. Tenendo conto delle abitazioni principali, per un alloggio-tipo di 100 metri quadrati a Piacenza si spendono 310 euro in centro storico e 112 in posizione più decentrata. A Pavia si arriva fino a 789, a Parma a 731. Discorso simile per le seconde case: a Piacenza l’Imu pesa per 1.224 euro in centro, 750 euro in semicentro e 430 euro in periferia. Anche in questo caso la metà di Pavia e molto meno rispetto a Parma.
Dal quotidiano economico buone notizie anche per il Comune: l’amministrazione di Palazzo Mercanti è tra le più virtuose in termini di riscossione delle entrate. Rispetto al bilancio consuntivo 2010 mancano all’appello 200mila euro di entrate tributarie e 5,9 milioni di entrate extratributarie, meno del 10 per cento delle entrate proprie. Il totale dei residui attivi è di circa 40 milioni.

 

Il 17 scade il termine per il pagamento della terza e ultima rata Imu. Il Comune di Piacenza ha aperto uno sportello informativo a cui tutti i cittadini possono rivolgersi.

Guida all’Imu del Comune di Piacenza

 

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