Caritas: “500 nuovi poveri seguiti nel 2013. Chiesa protagonista all’Expo”

18 Ottobre 2014 12:50

Il Centro Il Samaritano della Caritas diocesana

“La Chiesa deve entrare nella grande periferia di Expo 2015 per portare la sua concezione di umanesimo, non possiamo lasciare quella grande piazza laica solamente alle multinazionali, soprattutto per il tema di cui si parlerà e cioè quello della nutrizione del pianeta”. Lo ha detto don Roberto Davanzo direttore della Caritas Ambrosiana fin dal 2005 e invitato questa mattina al convegno annuale della Caritas di Piacenza che ha affrontato il tema “Con il Vangelo nelle periferie esistenziali”.

“Siamo in una situazione di povertà devastante – ha detto Giuseppe Chiodaroli, presidente di Caritas – su 1.700 persone che sono venute a bussare alla nostra porta nel corso del 2013, ben 500 sono persone che non avevamo mai visto e molti di questi italiani, persone che magari hanno aperto un mutuo e ora non sanno più come pagarlo”.

Nel corso del convegno è stata ricordata la figura di monsignor Giovanni Nervo, colui che ha dato avvio alla Caritas italiana rivoluzionando il concetto stesso di carità non più equiparabile alla sola elemosina. Ma è stato presentato anche il libro curato da Fausto Fiorentini, “Umberto Chiappini, una vita piena”. Chiappini e la moglie Giulia sono stati infatti i primi presidenti della Caritas di Piacenza.

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