Coldiretti: stop alle speculazioni contro i prodotti italiani

04 Marzo 2020 04:00

Il comparto agroalimentare alla prova dell’emergenza coronavirus. Coldiretti mette in guardia da possibili speculazioni e avverte: “Va riattivato un sentimento di fiducia nei riguardi dei nostri prodotti attraverso una corretta informazione”.

Nicola Bertinelli, presidente di Coldiretti Emilia Romagna, denuncia che “anche in Europa ci sono Paesi che si approfittano di questo momento. Si sta usando la provenienza italiana delle merci per avere vantaggi competitivi. Per oggi, mercoledì 4, è previsto un incontro con il Governo, ci aspettiamo impegni concreti. Per ora apprezziamo il modo in cui la Regione sta gestendo l’emergenza”.

“Il virus – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – non viaggia coi nostri prodotti, quindi le richieste assurde di certificazioni sanitarie aggiuntive sulle nostre merci, dal vino alla frutta e alla verdura, così come le disdette per forniture provenienti dal nostro Paese non sono altro che pratiche sleali”.

“A rischio – prosegue Bertinelli – è un mercato che l’anno scorso ha fatto registrare il record assoluto di esportazioni in tutto il mondo, con l’export dell’agroalimentare “made in Emilia Romagna” che ha superato i 16 miliardi (il 35,8% del totale nazionale di 44,6)”.

“Ma gli effetti recessivi dell’emergenza sanitaria coronavirus rischiano di metterci davvero in ginocchio. Nella nostra regione il transito turistico è precipitato, le prenotazioni negli agriturismi sono crollate. Siamo ai tavoli con la Regione – conclude Bertinelli – per portare le nostre istanze e il nostro contributo in tutti i confronti che si stanno tenendo per far fronte all’emergenza.  L’agricoltura non si può bloccare, gli agricoltori non hanno accesso agli ammortizzatori sociali, ma andrà trovato il modo di sostenere le imprese”.

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