“Aumenteremo l’Irpef”: l’annuncio del sindaco Tarasconi in vista del bilancio

05 Febbraio 2023 17:48

Aumentare la platea di chi beneficia dell’esenzione, ma ritoccare verso l’alto l’addizionale Irpef comunale per le fasce di reddito che non prevedono già l’aliquota massima (0,8%), e cioè gli scaglioni collocati tra i 15 e i 50mila euro di imponibile. Sarebbe questo il piano della giunta Tarasconi in vista della presentazione del bilancio di previsione 2023.

Di sicuro l’addizionale Irpef aumenterà, come ha annunciato ieri a tarda serata su Instagram, con modalità quantomeno singolari, lo stesso sindaco Tarasconi. “Nelle prossime settimane sentirete parlare parecchio del bilancio del Comune di Piacenza, al momento i conti non tornano, abbiamo fatto una ricognizione sui possibili tagli, ma la soluzione anche se non è simpatica preferisco dirla mettendoci la faccia: nelle prossime settimane dovremo aumentare l’addizionale Irpef, allineandoci a quella delle città a noi vicine Cremona e Parma”, ha detto Tarasconi. “L’alternativa – ha detto anche – sarebbe stata tagliare servizi”.

Così invece l’obiettivo diventa garantirsi un gettito di risorse fresche per poter da un lato finanziare il massiccio piano assunzioni ritenuto necessario al funzionamento della macchina comunale; dall’altro dare gambe ai tanti progetti in cantiere; e, non ultimo, coprire le innumerevoli voci di spesa (leggi caro bollette) che in questi anni hanno visto i costi lievitare per tutti: famiglie, aziende, enti pubblici.

Di questa prospettiva il sindaco Katia Tarasconi e l’assessore al Bilancio Marco Perini hanno discusso con la maggioranza di centrosinistra nel corso della riunione che si è tenuta in municipio venerdì sera, replicata poi ieri mattina a beneficio degli assenti. Da entrambe le riunioni è arrivato un sostanziale via libera.

Stando però alle indiscrezioni raccolte, Tarasconi e Perini avrebbero giustificato la necessità di dover agire sulla leva fiscale dell’addizionale Irpef anche in considerazione, a loro dire, della pessima eredità lasciata dall’amministrazione di centrodestra del sindaco Barbieri sia in termini di gestione delle risorse a disposizione sia nel funzionamento di una struttura comunale che risulta sguarnita in tantissimi ruoli chiave, dai dirigenti agli impiegati fino agli operai. Una situazione che, secondo l’amministrazione, non permetterebbe ai tanti progetti in cantiere di decollare.

Quadro attuale
Attualmente, dopo l’ultimo ritocco effettuato a marzo 2022 dalla giunta Barbieri (aveva bloccato gli aumenti nel triennio 20192022 non senza un profondo travaglio in maggioranza), il quadro Irpef vede i redditi fino a 15mila euro pagare un’aliquota dello 0,42%; quelli tra i 15 e i 28mila lo 0,52%; quelli tra i 28 e i 50mila lo 0,68%; e quelli oltre i 50mila lo 0,80%, cioè il massimo consentito. Sono invece esentati dal pagamento coloro che hanno un reddito imponibile fino a 11mila euro.

Schema di proposta
In questi giorni Perini e i suoi uffici sono al lavoro per affinare uno schema definitivo di proposta che sarà a breve sottoposto, oltre che alla stessa maggioranza, anche ai sindacati della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil con cui si sono già tenuti alcuni confronti preliminari. Proposta che, a grandi linee e passibile di modifiche, dovrebbe prevedere da un lato l’innalzamento della soglia di esenzione totale dei redditi fino a 12mila euro, come accade ad esempio nei Comuni di Parma e Cremona. E un innalzamento, in una misura ancora da quantificare, per i redditi che si collocano nelle fasce intermedie, cioè fino ai 50mila, in particolare quelli dai 15 fino a 28mila che oggi godono dell’aliquota più bassa. Un’azione, quella dell’aumento dell’Irpef comunale, decisa anche in considerazione del fatto che oggi Piacenza gode delle aliquote più basse della regione.

Evasione fiscale
Quella dell’Irpef non sarà però l’unica leva su cui la giunta Tarasconi intende agire per rimpinguare le casse. Nella riunione si è anche parlato di un piano di contrasto più efficace all’evasione fiscale. Non verrebbero invece toccate, almeno per il momento, le tariffe delle mense scolastiche.

Road map
Già fissata la probabile road map del bilancio: nelle intenzioni dell’amministrazione la manovra approderà in consiglio comunale nella seduta di lunedì 20 febbraio per la prima discussione. L’intenzione è quella di chiudere la pratica nella seduta del 6 marzo.

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