Avanza l’iter dei market, maggioranza agitata: precari equilibri su consumo di suolo

09 Agosto 2023 13:02

Ci sono due correnti di pensiero in rotta di collisione: chi approverebbe i piani edilizi per “evitare il rischio – come suggeriscono alcune voci nel centrosinistra – di condurre il Comune a un contenzioso legale con i privati che farebbero ricorso allo stop del consiglio”, e chi invece si dichiara inamovibile sulla linea ambientalista fermamente contraria a un’ulteriore cementificazione e alla saturazione del settore commerciale. Così cresce la tensione nella maggioranza di Katia Tarasconi che guida il consiglio comunale di Piacenza. E il motivo è presto detto: l’autorizzazione della giunta, deliberata ieri pomeriggio, al deposito dell’accordo operativo per la trasformazione dell’area di 12.700 metri quadrati tra la tangenziale sud e via Einaudi in una medio-grande struttura di vendita alimentare di 2.400 metri quadrati e di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande di 400 metri quadrati.

Si registrano mal di pancia tra gli esponenti ambientalisti della maggioranza, in primis Caterina Pagani (Pc Oltre), Claudia Gnocchi (civica Per Piacenza) e Matteo Anelli (Pc Coraggiosa) che non hanno mai nascosto le loro difficoltà a “digerire” la realizzazione di nuovi insediamenti in città. Ma il dissenso si allarga, toccando i precari equilibri del centrosinistra. Risulterebbero titubanti anche le posizioni di Costanza De Poli, Sergio Ferri e Stefano Perrucci (Pd).

Il dibattito interno – tutt’altro che sereno – è solo iniziato. L’approvazione definitiva dell’intervento spetta infatti al consiglio comunale, che dovrà esprimersi entro la fine dell’anno. Prima del piano edilizio per il market alla Veggioletta, però, ci sono altre pratiche simili che si apprestano ad approdare nell’aula di palazzo Mercanti nell’arco di pochi mesi: gli accordi operativi – il cui deposito è già stato autorizzato dalla giunta Tarasconi – relativi a due aree affacciate su corso Europa, la Camuzzi e la Germoglio, con destinazione d’uso residenziale, commerciale e terziario, nonché il progetto dell’immobiliare Novella per un supermercato alimentare sempre in corso Europa.

In maggioranza l’ok a questi progetti non risulterebbe banale. Anzi. La mediazione è complicata. Con i tentennamenti e le proteste di alcuni consiglieri, del resto, la coalizione di Tarasconi avrebbe numeri risicati. Serve un confronto interno, che potrebbe avvenire nell’imminente ritiro di giunta (aperto per una sola giornata pure ai consiglieri di maggioranza) in programma da sabato 2 a lunedì 4 settembre nell’albergo-ristorante Filietto di Mezzano Scotti di Bobbio.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

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