Arte e archeologia industriale si incontrano: al via nell’ex-consorzio “Officine d’acqua”

28 Agosto 2023 13:14

E’ in arrivo una mostra d’arte contemporanea che coniuga l’aspetto puramente artistico all’archeologia industriale, offrendo ai visitatori l’opportunità di entrare in uno degli spazi che per decenni hanno legato la propria attività alla città, e ammirarne le architetture del tempo.

Il luogo è l’ex-consorzio agrario di via Colombo, e la volontà di recuperarne la memoria è di Officine d’Acqua, un Itinerario artistico contemporaneo per la valorizzazione del territorio.

Una serie di 25 installazioni, collocate lungo il percorso che per 800 metri si snoda tra gli edifici industriali decadenti, vuole evidenziare l’importanza storica che il complesso ha avuto per la città ed i cittadini nel corso dei decenni di attività. Quindi, la mostra allestita dentro gli spazi dell’ex officina permette di abitare nuovamente quegli ambienti percorsi quotidianamente dai lavoratori che a lungo hanno animato il Consorzio.

L’acqua si impone quindi come pura sorgente di caos che, d’altra parte, porta con se una dirompente spinta al rinnovamento. Ed è proprio in questa spinta che le Officine si identificano: una volontà trasformativa e di recupero culturale di uno spazio altrimenti lasciato in balia dello scorrere del tempo.
Nove artisti, appartenenti ad una gamma generazionale molto vasta – e quindi portando con sé una pluralità di linguaggi visivi -, hanno abbracciato quanto il territorio avesse da offrire loro, ponendosi in simbiosi con ciò è rimasto a deteriorarsi tra le mura dei capannoni.
Le 25 installazioni si posizionano lungo il tracciato emancipandosi da esso e contemporaneamente ponendolo in risalto, in un reciproco potenziamento percettivo e concettuale.
A circa un quarto di secolo dalla chiusura degli impianti, quanto sopravvive dei 123 anni di storia del Consorzio si trova a danzare con una vitale volontà di ricreare una forte esperienza collettiva.

La mostra sarà visitabile dall’8 settembre al 15 ottobre, con ingresso da via Pennazzi.

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