Bobbio Film Festival. Pippo Delbono: “Il mio Sangue tra vita e morte”

21 Agosto 2014 23:29

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“Sangue”. Vivo, versato, malato, inevitabilmente morto. Pippo Delbono racconta due mondi che si incontrano, si scontrano. Un video-diario che sa di vita, di dialoghi verità, di Dio, di Buddha e di comunismo. La madre del regista che abbandona questo mondo pregando e parlando alla Madonna; l’ex terrorista delle brigate rosse, (amico di Delbono) Giovanni Sarzani, sfinito, provato da 23 anni di carcere, ingobbito dalla colpa, al capezzale della compagna morente, ma sempre indomito. Il film, che ha spaccato la critica al festival di Locarno 2013, giunge a Bobbio con il consueto strascico di polemiche politiche e revisioniste, ma Delbono assicura: “Ho solo voluto raccontare un periodo della mia vita, lasciando che le immagini e le parole si mostrassero senza filtri, senza giudizi.”

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