I fratelli D’Innocenzo a Bobbio: “Qui amate il cinema, non potevamo mancare”

25 Agosto 2021 22:18

Sono tornati al Bobbio Film Festival Fabio e Damiano D’Innocenzo, vincitori dell’edizione 2018 con “La terra dell’abbastanza”, per raccontare le loro “Favolacce”, opera che ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura al Festival di Berlino.

La voce off all’inizio ci avverte del fatto che “quanto segue è ispirato a una storia vera, la storia vera è ispirata a una storia falsa, la storia falsa non è molto ispirata” e ci porta in una piccola comunità di famiglie che vive in una provincia romana afosa e umida, di villette costruite sulle paludi, dove non manca niente tranne la felicità.

In apertura di serata i fratelli D’Innocenzo hanno salutato il pubblico e ringraziato gli organizzatori: “Non avremmo mai potuto rinunciare a un vostro invito – ha commentato Fabio – perché abbiamo scoperto questo piccolo pezzo di mondo con il nostro primo film ed è stato un momento meraviglioso, quindi era un appuntamento immancabile. Vi ringrazio ancora perché non è scontato scegliere di vedere un film come questo, scomodo è complicato”.

Parole rilanciate da Damiano: “Quando siamo stati qui tre anni fa sono stato molto confortato nel vedere tanto amore per il cinema, che nasce intorno a un maestro come Marco Bellocchio. Ho trovato un senso di appartenenza, un‘identità cinematografica che non ha pari in nessun posto al mondo, che si rispecchia nel suo ultimo capolavoro, chi l’ha visto sa di cosa parlo. Sono molto contento anche di salutare così con tanto affetto questo film, che accompagnano per l’ultima volta, perché presto avremo un altro da difendere (“America Latina”, che sarà presentato a breve alla Mostra del Cinema di Venezia)“.

 

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