Progetti al palo per i lavori in tre scuole, il Comune revoca il contratto

Contestate alla ditta Vema numerose inadempienze per la progettazione degli interventi di messa in sicurezza delle scuole primarie Alberoni, Mazzini e Anna Frank

Gustavo Roccella
Gustavo Roccella
|3 ore fa
La scuola primaria Alberoni
La scuola primaria Alberoni
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Il Comune di Piacenza si trova ad affrontare l’ennesimo caso di risoluzione contrattuale per grave inadempimento, questa volta nella fase progettuale di tre interventi di messa in sicurezza delle scuole primarie Alberoni, Mazzini e Anna Frank. L’appalto, bandito nel febbraio 2020 e finanziato anche con un contributo ministeriale, era stato affidato alla Vema srls di Montesilvano per il servizio di progettazione e redazione del piano di sicurezza. L’offerta, giudicata inizialmente “anomala”, venne comunque accettata dopo chiarimenti, con un ribasso del 52% e un importo di 38mila euro.
Dopo la firma del contratto e l’avvio formale del servizio nel 2021, il percorso è stato caratterizzato da lunghi stop, contestazioni e ritardi. La ditta ha negato impegni assunti sul coordinamento delle indagini, lamentato presunte carenze della documentazione di base e richiesto un adeguamento economico respinto dal Comune. L’amministrazione si è fatta carico di attività spettanti all’affidataria pur di far ripartire il servizio, senza risultati concreti.
Nel 2024 Vema ha consegnato solo parte degli elaborati, giudicati incompleti e carenti, rifiutando di proseguire senza il riconoscimento di richieste ritenute illegittime e avanzando pretese economiche. Il Comune contesta numerose inadempienze: omissioni progettuali, errori di stima, mancato rispetto degli obblighi contrattuali e rischio di perdita dei finanziamenti statali. Il quadro complessivo di gravi negligenze ha portato alla risoluzione del contratto, con riserva di ulteriori azioni di tutela.