Arrestato dopo un inseguimento in auto. La corsa finisce nel canale

29 Ottobre 2012 11:06

Un inseguimento rocambolesco si è concluso in un canale con l’arresto di un 25enne albanese latitante da un anno. Venerdì sera a Rivergaro, tra le 20 e le 21, i carabinieri hanno ricevuto una serie di denunce di furti in abitazioni da parte di alcuni cittadini. Una delle vittime è riuscita a notare l’auto dei ladri, una Peugeot rossa con il faro anteriore bruciato, intercettata dalla vettura privata di un militare, su cui viaggiava anche il maresciallo Guasco. L’auto si è lanciata in una corsa proseguita per 30 km. L’inseguimento è terminato a Verano, dove due dei malviventi sono riusciti a scappare nei campi, il terzo è finito nel canale ed è stato bloccato dal maresciallo Guasco. Il comandante della stazione di Rivergaro è riuscito a trattenere il giovane straniero, pluripregiudicato per furti e immigrazione clandestina e ricercato da diversi mesi. Sia il maresciallo che il 25enne sono rimasti feriti nella caduta in un metro d’acqua: il giovane ha riportato lesioni vertebrali, il comandante contusioni alla spalla e al polso. Li hanno soccorsi i vigili del fuoco e gli uomini del 118. La refurtiva a bordo dell’auto rubata a Parma a giugno è già stata in parte restituita alle vittime, la restante è a disposizione in caserma. Si tratta di orologi e monili, che erano a bordo insieme ad attrezzi da scasso e a chiavi di altre macchine rubate.

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