Si-Cobas su percorso non autorizzato. Traffico bloccato in via Roma

11 Maggio 2014 19:08

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Le forze dell’ordine stanno controllando il corteo Sì Cobas che sembra non aver rispettato il percorso autorizzato dalla Prefettura. I manifestanti si trovano ora all’ingresso di Via Roma e il traffico veicolare è ora completamente bloccato.

Aggiornamento
Ikea, corteo Si-Cobas: “Dialogo, ma pronti a proseguire la lotta”

Sono circa 350 i manifestanti arrivati da tutto il Nord Italia per schierarsi a fianco della battaglia del sindacato Si-Cobas. Il corteo è partito dai Giardini Margherita e si è diretto verso la Prefettura. Presente anche Carlo Pallavicini di “Sinistra per Piacenza”, il quale ha replicato a quanto affermato dal democratico Marco Pascai sul caso dei lavoratori Ikea: “Questo ragazzo – ha detto Pallavicini, mentre il corteo gridava “Vergogna, Vergogna” sia al sindaco Paolo Dosi, sia al presidente della Provincia Massimo Trespidi, molto critici con i Si-Cobas -crede in un modello di città che esternalizza ogni tipo di servizio, in nome della legge del profitto. Domani noi saremo in prefettura e vedremo chi accetterà il dialogo: noi ci siamo, gli altri?”. Un riferimento alla coop San Martino che non ha ancora confermato la presenza al summit.
“Arriva solidarietà da tutto il Paese, noi non ci muoviamo di un millimetro – ha incalzato Edoardo Pietrantoni del sindacato di base – e da martedì, se non saremo ascoltati, siamo pronti ad una nuova lotta: chiediamo stessi salari, stessa dignità per i lavoratori e il reintegro dei 33 lavoratori sospesi. Duemila euro ai facchini, come detto nei giorni scorsi? Ma per favore: chi li ha mai presi?”.

SCOPPIA IL CASO POLITICO, PASCAI (PD): “PALLAVICINI ESCA DALLA MAGGIORANZA” – La vicenda Ikea si trasforma anche in un caso politico a Palazzo Mercanti. Il consigliere comunale del Partito democratico Marco Pascai prende una dura posizione contro il collega Carlo Pallavicini della Sinistra per Piacenza, a fianco degli operai sanzionati e dei Cobas nel corso delle proteste. “Carlo deve avere il coraggio delle proprie azioni: chi non vuole la crescita e lo sviluppo di Piacenza, magari usando le attività sindacali a scopo politico e mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro, vada pure avanti a farlo, ma al di fuori dell’amministrazione, che vuole invece guidare la città in tutt’altra direzione. Io sono rsu nella mia azienda e ritengo i diritti sindacali inviolabili, a cominciare da quello allo sciopero. Ma penso che prima di tutto venga il diritto al lavoro. Pallavicini sembra non pensarla così, quindi esca dalla maggioranza”.

COMUNICATO STAMPA CONFCOOPERATIVE

30.09.2013 Comune Consiglio (ferrari)

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