Diecimila piacentini malati di tumore nel 2014, pubblicato il registro. Al polmone la prima causa di morte

29 Maggio 2018 05:00


E’ stato pubblicato da pochi giorni il registro dei tumori nell’Area vasta che comprende Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena per il biennio 2013/2014. La raccolta dei dati serve per definire le strategie di intervento attraverso le politiche sanitarie.
A Piacenza i nuovi casi nel 2014 erano stati 2.026 (1.025 uomini, 1.001 donne, esclusi i carcinomi della cute). Nello stesso anno, i piacentini che avevano avuto una diagnosi di tumore erano complessivamente 10mila: il 20 per cento viveva da oltre 10 anni, il 70 per cento da meno di dieci anni, il 10 per cento da un anno. L’incidenza maggiore per gli uomini dopo i 50 anni è la prostata e nelle donne già dopo i 35 anni alla mammella. Per entrambi i sessi sono aumentati i tumori al pancreas e il melanoma.
“Sono dati sostanzialmente stabili rispetto alla rilevazione precedente – ha dichiarato Luigi Cavanna, primario di Oncologia all’ospedale di Piacenza –; c’è stato un decremento di alcuni tumori come quello del colon anche grazie allo screening e in generale è aumentata la sopravvivenza. La prima causa di morte resta il tumore al polmone. Nella donna c’è ancora tendenza ad un aumento legato al fumo di sigaretta perché ha iniziato a fumare dopo rispetto all’uomo e ad oggi vediamo gli effetti”.
Da venerdì il professor Luigi Cavanna sarà a Chicago per partecipare all’annuale congresso mondiale sull’oncologia dove verranno presentate le ultime ricerche del settore. Piacenza porterà due studi su polmone e mammella, i contenuti restano top secret fino all’evento.

 

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