“Una partita per la vita”, firmato protocollo tra Aido e Nazionale Trapiantati

02 Luglio 2018 11:22


Allo stadio comunale Bianchi di Bobbio è andata in scena ieri, 1 luglio,  “Una partita per la vita” in memoria di Michele Lizzori, vice presidente di Aido e in ricordo del presidente Luigi Baldini anche lui scomparso quest’anno a pochi mesi dal suo braccio destro.

A sfidarsi sul campo da calcio: la nazionale trapiantati, i sanitari del 118 e gli amministratori comunali tra cui il sindaco di Bobbio Roberto Pasquali, il sindaco di Cortebrugnatella Stefano Gnecchi e una piccola rappresentanza dei carabinieri di Bobbio. I sanitari del 118 si sono aggiudicati la vittoria anche se a vincere è stata soprattutto la solidarietà e il messaggio che Michele ha diffuso negli anni con tanto impegno. “La fine di qualcuno può essere l’inizio per altri”. Una donazione però a 360 gradi quella promossa da Michele, infatti la giornata, organizzata da Aido associazione per la donazione di organi e tessuti, ha visto la collaborazione anche di Avis e Admo per la donazione di sangue e midollo osseo. Presente anche l’associazione volontari ospedalieri.

Non è voluta mancare la presidente nazionale di Aido Flavia Petrin la quale ha sottoscritto un’importante convenzione con Katy Russo, presidente della nazionale trapiantati, che prevede una collaborazione tra le due realtà su tutto il territorio nazionale. I trapiantati arrivano da ogni parte di Italia e il più giovane ha 26 anni. La giornata è stata preceduta, sabato pomeriggio, da un’importante convegno in cui si è fatto il punto sui trapianti. All’ospedale di Piacenza nel primo semestre di quest’anno sono già tre i donatori utilizzati e due le donazioni multitessuto effettuate mentre i trapianti di midollo osseo hanno toccato quota 495.

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