Respinto il ricorso di Massimo Mangiarotti contro il Comune

20 Novembre 2018 11:24

La Sezione Lavoro del Tribunale di Piacenza ha respinto il ricorso promosso da Massimo Mangiarotti contro il Comune di Piacenza (difeso dall’avvocatura comunale) per il posto da dirigente dell’Area Sociale.

Mangiarotti, noto per la lunga controversia sulla dirigenza della Direzione Operativa Risorse, per la quale aveva ottenuto il risarcimento del danno dal Comune, era stato l’unico candidato ammesso alla procedura di mobilità volontaria indetta nel 2014 per la copertura della dirigenza dell’Area Sociale, all’esito della quale era stato ritenuto non idoneo al ruolo. Nel 2015 venne indetta un’ulteriore procedura di mobilità, riservata, in base alle disposizioni vigenti all’epoca, esclusivamente al personale di “area vasta” (Province e Città Metropolitane); per questo Massimo Mangiarotti non era stato ammesso alla seconda selezione.

Ad avviso del Tribunale, nella procedura del 2014, il Comune di Piacenza ha operato correttamente, valutando i requisiti in concreto richiesti nell’avviso di mobilità e poi concludendo per l’inidoneità del ricorrente.

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