Spunta una ricompensa versata per ottenere il ritorno della “Signora”

21 Gennaio 2020 11:19

Nel 2015 venne pagata una ricompensa a un piacentino che aveva avviato una trattativa con i carabinieri e sosteneva di poter fornire informazioni utili per ritrovare il “Ritratto di Signora” di Klimt, rubato nel febbraio del 1997 alla galleria Ricci Oddi. A pagare fu la Banca di Piacenza ed è l’avvocato Corrado Sforza Fogliani, presidente onorario dell’istituto di credito, a confermarlo: “La banca diede una somma per agevolare il ritorno del quadro”.

Sull’entità della cifra Sforza Fogliani non si sbilancia. C’è chi parla di una somma tra i 30 e i 40mila euro e chi la ridimensiona. Denaro consegnato a un intermediario e girato poi al piacentino come una sorta di acconto. Non si sa se esiste un collegamento tra ciò che avvenne cinque anni fa e il ritorno inaspettato del quadro lo scorso dicembre.

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