Coppia di piacentini riesce a tornare da Tokyo: “La fine di un incubo”
24 Marzo 2020 04:12
L’annuncio del comandante che comunicava ai passeggeri l’arrivo a Roma è stato accolto da un boato di gioia. Si è concluso così, con un sorriso liberatorio, l’incubo di una coppia di piacentini, Elita Cirillo e Nicholas Tagliaferri, di 28 e 25 anni, bloccata per due settimane a Tokyo a causa del Coronavirus. Con lo scoppio dell’epidemia in Italia, e il conseguente blocco dei voli dagli altri Paesi, i due giovani (nel Paese del Sol Levante da un paio di giorni) sono infatti “rimasti al palo”.
“La nostra Odissea – raccontano – è iniziata praticamente appena messo piede in Giappone. Ci siamo subito rivolti alla nostra compagnia aerea, la Lot Polish Airlines, per vederci chiaro ma dopo giorni di inquietante silenzio ci hanno fatto sapere che il volo di ritorno era stato cancellato. Abbiamo quindi chiesto se potevano spostarci su un’altra compagnia ma niente da fare: avremmo dovuto aspettare almeno fino a metà aprile per tornare a casa. A questo punto abbiamo contatto l’ambasciata italiana di Tokyo, il cui intervento è risultato provvidenziale. Grazie a loro siamo riusciti a trovare un volo di ritorno con Alitalia – 700 euro a testa – per lunedì 23 marzo. Nel pomeriggio siamo atterrati a Roma. La fine di un incubo”.
Elita e Nicholas hanno vissuto sulla propria pelle l’aria che si respira in Giappone in questo momento. “Nonostante il Covid-19 sia arrivato anche lì, i giapponesi sono molto tranquilli e non rinunciano alla propria proverbiale gentilezza. Sentendo le storie di parecchi italiani rimasti bloccati all’estero, siamo stati anche fortunati: in hotel ci hanno sempre trattato molto bene, e tutti si sono interessati alla nostra situazione. Dall’Italia arrivavano poche notizie, motivo per il quale la nostra principale fonte di informazione erano i famigliari”.
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