Negozi pronti a ripartire lunedì: “Igienizziamo i locali, non vediamo l’ora di rialzare le saracinesche”

14 Maggio 2020 16:27

Pulizie di primavera. Anzi, di “fase due”. Stamattina, 14 maggio, molti negozianti del centro storico hanno impugnato scope, stracci e spray disinfettanti per preparare i propri locali alla tanto attesa riapertura di lunedì 18 maggio, per la quale la Regione Emilia-Romagna ha disposto le linee guida.

“Nei primi giorni di ripresa bisognerà avere molta pazienza”, commenta l’esercente Manuela Ferrari. “Ma la voglia di rialzare le saracinesche è immensa”, aggiunge Filippo Pugni, mentre spolvera gli scaffali. “Ho igienizzato gli spazi e pulito i tubi dell’aria condizionata – spiega la venditrice Francesca Zucchi – sono pronta, non vedo l’ora di rivedere i clienti”.

All’indomani del protocollo emanato dalla Giunta Bonaccini, in alcuni negozi sono entrate anche le “tute bianche” munite di nebulizzatore per sanificare ogni angolo di superficie. Le misure in vigore per la riapertura del commercio al dettaglio, infatti, puntano proprio sull’igienizzazione assoluta degli ambienti. Tra le altre cose, poi, si parla di un numero di clienti limitato in base alle metrature per garantire la distanza di almeno un metro, percorsi differenziati di entrata e uscita, ingressi scaglionati per evitare assembramenti, ampia disponibilità di dispenser per disinfettare le mani, obbligo di guanti e mascherine per addetti e clienti, pulizia quotidiana e utilizzo di guanti usa e getta per toccare i vestiti. Disposizioni ben accolte dalle associazioni di categoria, come confermano Raffaele Chiappa (Confcommercio) e Nicolò Maserati (Confesercenti): “Per ora si tratta di linee guida di buonsenso”.

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