In manette per la lite con il vicino di casa: “Non l’ho ferito io”
16 Luglio 2020 18:52
“Non sono stato io a ferirlo con la bottiglia rotta. Era lui che brandiva quella bottiglia e forse si è ferito quando mi sono divincolato”. Si è difeso con queste parole, davanti al giudice per le udienze preliminari, il trentaquattrenne siciliano accusato di aver ferito alla pancia il vicino di casa, un quarantottenne piacentino. Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata di lunedì 13 luglio 2020, in un cortile delle case popolari di via Capra. Il trentaquattrenne ha raccontato che la lite era stata provocata da vecchie ruggini, legate a motivi condominiali e che i suoi cani non c’entravano nulla con quanto poi accaduto.
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