Da lunedì test sierologici per 5.500 tra insegnanti e personale. Incontro in Regione con i sindacati: “Lavoriamo insieme”

21 Agosto 2020 18:12

Prende il via lunedì 24 agosto la campagna di screening a cura delle Ausl e coordinata dalla Regione Emilia-Romagna, che prevede per tutti i lavoratori dell’istruzione la possibilità di effettuare, su base volontaria e in maniera totalmente gratuita, un test sierologico per individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus e hanno sviluppato anticorpi, anche in assenza di sintomi. Test che saranno poi ripetuti periodicamente durante l’anno scolastico.

In provincia di Piacenza sono circa 5.500 le persone, tra docenti e altro personale della scuola, che potrebbero effettuare il test sierologico preventivo: potranno fare riferimento agli oltre 190 medici di famiglia del territorio oppure rivolgersi direttamente al Cuptel (numero verde gratuito 800-651941), che programmerà i test dal lunedì al venerdì presso il Centro prelievi, con una capacità a regime di 430 sierologici al giorno. Per contenere al massimo i tempi di isolamento, l’Ausl prenota in automatico sia il test che il successivo tampone naso-faringeo, che viene però effettuato solo in caso di positività alla ricerca di anticorpi.

I test sierologici saranno eseguiti presso il laboratorio analisi dell’ospedale di Piacenza che sarà aperto, per chi si è prenotato, ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 18.30.  Coloro che effettueranno l’esame presso il proprio medico, qualora il sierologico desse  esito positivo, saranno chiamati dal dipartimento di sanità pubblica che provvederà a fare il tampone e a mettere in atto tutte le procedure conseguenti. L’esito del test sierologico e dell’eventuale tampone sarà notificato alle persone che aderiranno tramite Fascicolo sanitario elettronico e ritornerà al medico curante sul proprio gestionale di cartella clinica.

LA REGIONE INCONTRA I SINDACATI A proposito della riapertura in sicurezza delle scuole, prevista il prossimo 14 settembre, oggi (venerdì 21 agosto) il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha incontrato i rappresentanti dei sindacati di categoria di Cigl, Cisl, Uil, Snals e Gilda che in questi giorni avevano manifestato più volte la propria preoccupazione su tre argomenti in particolare: il numero insufficiente degli insegnanti e del personale Ata assegnato da Ministero e dall’Ufficio scolastico regionale all’Emilia-Romagna, il nodo del trasporto pubblico legato anche agli ingressi differenziati negli istituti per garantire il giusto distanziamento sociale e gli spazi adeguati per svolgere le lezioni in sicurezza. Sul piatto in primo luogo la questione sanitaria, con il piano che la Regione sta ultimando in queste ore per permettere a tutti i lavoratori della scuola di poter fare il test sierologico prima della riapertura dell’anno scolastico. E poi l’istituzione di un tavolo, già convocato per la prossima settimana, tra Regione e sindacati per affrontare in dettaglio tutti i temi collegati al rientro in classe in sicurezza.

 

Da parte dei sindacati l’apprezzamento per la convocazione del tavolo di confronto e della assunzione di responsabilità da parte della Regione sulla richiesta di incremento dell’organico, oltre alle risposte relative al trasporto pubblico e all’edilizia scolastica che andranno approfondite negli incontri successivi.

IL COMUNICATO DEI SINDACATI SULL’INCONTRO IN REGIONE

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