Parte la campagna della Regione: dal 19 ottobre test sierologici gratuiti e rapidi per studenti e famigliari

06 Ottobre 2020 14:04

Due milioni di emiliano-romagnoli – gli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado, i genitori, e i familiari conviventi – sono i potenziali destinatari di test sierologici rapidi (circa 15 minuti) e gratuiti, da poter effettuare direttamente in farmacia. E’ frutto dell’accordo tra la Regione Emilia-Romagna e tutte le associazioni di categoria dei farmacisti, grazie al quale potranno andare in farmacia con autocertificazione per realizzare il test rapido. Nel caso di positività verrà seguito l’iter che prevede il tampone naso-faringeo e l’indagine epidemiologica sui contatti stretti

L’annuncio è stato dato oggi, martedì 6 ottobre, dall’assessore alla sanità regionale Raffaele Donini alla presenza del presidente regionale Stefano Bonaccini: “Si tratta di una iniziativa di protezione e prevenzione e l’obiettivo è il 20% del target, ovvero 400mila persone, il 10% della popolazione totale regionale”.

Il progetto partirà il 19 ottobre e terminerà a giugno 2021 ed è esteso anche agli studenti universitari residenti o con domicilio sanitario in Emilia Romagna.

Nella fase iniziale il nuovo provvedimento voluto dalla Giunta regionale riguarderà dunque un target ben preciso, e cioè tutta quella parte del mondo scolastico non ancora sottoposta a screening; in un secondo tempo, anche in base all’andamento dell’epidemia e all’esito dei test, lo screening potrà rivolgersi ad altre fasce di popolazione, sempre in modo gratuito.

Il secondo annuncio riguarda i tamponi rapidi (circa 15-20 minuti). Dal 26 ottobre sarà possibile recarsi in farmacia ed effettuare i tamponi rapidi che in pochi minuti rivelano la positività all’antigene del virus. “Un test orientato alle scuole e al mondo del lavoro pubblico e privato. E’ abbastanza efficace  – prosegue Donini – che in caso di positività necessita di tampone nasofaringeo”.

Donini ha anche affrontato il tema dei vaccini antinfluenzali: “Si vaccinino più persone possibile, anche quelle sane – ha spiegato – perché permette una migliore capacità diagnostica sul Covid-19”.

“Il numero di vaccini disponibili non sarà in grado di coprire tutta la popolazione – prosegue l’assessore regionale – ma saranno sufficienti a coprire un bisogno che riteniamo elevato. La prima fascia inviata alle farmacie sarà destinata a soddisfare le esigenze delle persone fragili o vulnerabili”.

La campagna vaccinale partirà il 12 ottobre e durerà fino a gennaio. “A fine novembre rifaremo il punto affinché nessuna dose rimanga nel cassetto – conclude Donini -. Abbiamo chiesto alla conferenza delle regioni la attivazione di una cabina di regia a livello nazionale, per impedire che rimangano dosi inutilizzate a livello nazionale”.

“Chiediamo ai cittadini over 60 o vulnerabili di prendere appuntamento e vaccinarsi. Agli altri, chi lo vuole, diciamo di andare in farmacia e acquistarlo”.

 

 

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