Troppe trote in un canale, recuperati 340 esemplari a San Martino di Bobbio
30 Aprile 2021 04:45
Oltre trecento trote – 340 per essere precisi – sono state salvate da una probabile morte dovuta alla sovrappopolazione di un piccolo canale che avrebbe rischiato anche, nei prossimi mesi, di finire a secco per la siccità. A Bobbio, la nuova associazione di pescatori “Audax Trebiam Custodit” affiliata all’Arci Pesca Fisa di Piacenza ha recuperato i pesci da un canale lungo la Statale 45 in località San Martino e poi li ha rimessi in libertà nel Trebbia e negli affluenti della zona, come il rio Bobbio e il rio Curiasca.
I volontari, otto in tutto, sono entrati in azione sabato scorso con retini e secchielli per recuperare le trote, frutto della semina dell’incubatoio di Bobbio. Troppe le trote presenti nel piccolo canale, il cui numero eccessivo avrebbe potuto portare alla morte degli esemplari. Così, una alla volta, sono state recuperate con cautela e poi nuovamente rimesse in natura in zone libere.
La nuova associazione, nata lo scorso ottobre in piena pandemia, ha già raccolto una ventina di iscritti ma punta ad essere un gruppo di riferimento per i pescatori bobbiesi e non solo.
“Vogliamo riportare la gente a pescare sul fiume, riattivando il turismo sportivo nel rispetto dell’ambiente” sottolinea il presidente Emanuele Bazzoni. “Siamo l’unica associazione di pescatori del posto e, oltre ad effettuare la vigilanza, vogliamo organizzare trofei di pesca in Trebbia o portare i bambini a conoscere il fiume”.
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