Donini: “Raggiunti i due milioni di somministrazioni. La Regione rimane gialla”

12 Maggio 2021 14:12

“Alle 12 di oggi, mercoledì 12 maggio, la Regione Emilia-Romagna ha raggiunto e superato i 2 milioni di somministrazioni di vaccino anti-Covid”. Lo ha spiegato l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, nella conferenza stampa sull’andamento del piano vaccinale.

“Le somministrazioni sono circa il 94% delle dosi finora ricevute – ha proseguito Donini – e le persone che hanno già ricevuto due dosi sono 673mila, mentre quelle che ne hanno ricevuta almeno una sono oltre 1,3 milioni”.

Andamento campagna vaccinale

L’Emilia-Romagna si conferma tra le regioni con dati più alti sulla copertura vaccinale: gli over 80 che hanno ricevuto la prima dose sono il 90%, l’87% la seconda, quindi si sta avvicinando il completamento del target. Degenti Rsa e Cra: tra 97 e 98% prima dose, 85% la seconda. Operatori sanitari: 88% prima dose, 82% seconda. E anche per gli over 60, la cui vaccinazione ha avuto inizio pochi giorni fa, il 44% ha già ricevuto la prima dose. Sono partite anche le vaccinazioni ai caregiver, circa 27mila le dosi finora utilizzate.

Quindi poco più di un cittadino emiliano-romagnolo vaccinabile su tre ha ricevuto almeno la prima dose, e il 18% anche la seconda.

Per quanto riguarda gli estremamente vulnerabili (circa 1,5 milioni di persone, compreso i gravemente in sovrappeso), il 60% ha avuto somministrata la prima dose, il 31% la seconda. Su questo punto Donini ha evidenziato che “il lavoro svolto su questa fascia non ha pari in nessun’altra regione d’Italia, grazie alla puntuale ricognizione delle condizioni cliniche dei cittadini svolta con la collaborazione di Ausl, medici di medicina generale e farmacisti”.

Donini ha poi ricordato che domani si apriranno le prenotazioni per i nati tra il 1967 e 1971 (50-54enni) e che la prenotazione potrà essere fatta tramite il proprio medico di medicina generale o attraverso il sito della Regione Emilia-Romagna. “Le vaccinazioni inizieranno non oltre la prima settimana di giugno – ha proseguito l’assessore – e dovrebbero concludersi in 3-4 settimane”.

“Da giugno dovremo avere predisposto una pluralità di soggetti vaccinatori – ha aggiunto – e oltre ai medici di base saranno coinvolte anche le farmacie”.

Andamento epidemiologico: Rt e incidenza nuovi casi in calo

Si registra anche un alleggerimento complessivo della situazione pandemica: l’Rt regionale è sceso a 0.89, in calo rispetto alla settimana precedente. L’incidenza su 100mila abitanti è di 95.88, anch’essa in calo. Ampiamente sotto la media sono gli over 85, il cui livello di incidenza è 46; nella fascia dai 65 agli 84 anni il livello di incidenza è di 49: per entrambe le classi l’incidenza è pertanto quasi la metà rispetto a quella regionale, segno che – come ha ricordato Donini – la vaccinazione prioritariamente rivolta alle persone anziane e vulnerabili sta mostrando i suoi effetti. Scendendo con l’età anagrafica, l’incidenza dai 45 ai 64 anni è 85, sempre su 100mila abitanti, mentre in tutte le classi più giovani è sopra la media regionale. A questo proposito, l’assessore ha ricordato come “si stia procedendo a passo spedito, a livello internazionale, sulla possibile vaccinazione delle età adolescenziali. Una notizia che ci riempie di gioia perché potremmo intervenire, quando avremo l’autorizzazione, su una fascia di popolazione la cui circolazione del virus, come dimostrano i dati, non è banale”.

I ricoveri sono drasticamente diminuiti: l’occupazione dei reparti Covid è al 25% (40% la soglia di rischio), del 29% in quelli di Terapia intensiva (30% la soglia limite).

Per quanto riguarda il tipo di vaccino utilizzato, ad oggi è stato somministrato quasi 1,5 milioni di dosi di Pfizer; 174.909 Moderna, 395.844 AstraZeneca, 19.013 J& J.

Vaccinazioni in azienda

L’assessore ha sottolineato come sia in corso il confronto con le categorie economiche e le rappresentanze sindacali sulle linee guida per le vaccinazioni in azienda: da giugno, infatti, sarà disponibile una quota di vaccini che sarà destinata all’ambito del lavoro. Particolare attenzione sarà posta al settore turistico, che nell’ambito produttivo dovrà trovare un canale di somministrazione vaccinale.

Anche le farmacie entreranno in campo per la vaccinazione, sono circa 800 quelle che hanno già dato la propria disponibilità.

Visite nelle Cra

Infine, Donini ha sottolineato che è stato concluso l’accordo con il Governo e le Regioni sulle modalità di accesso nelle Cra. Si potrà entrare in presenza di una delle seguenti condizioni: certificazione dello stato di completamento del ciclo vaccinale; guarigione da infezione da Sars-Cov 2 o esibizione di un test molecolare o antigenico rapido negativo nelle 48 ore precedenti.

Zona gialla

Al termine della conferenza stampa l’assessore Donini ha confermato che l’Emilia-Romagna rimane in zona gialla.

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