Preso di mira dai bulli sul Corso, paura per un 13enne in bici con la telecamera

29 Giugno 2021 05:00

Un 13enne era uscito per fare un giro in città con gli amici ma, arrivato a metà di Corso Vittorio Emanuele, in pieno centro a Piacenza, si è imbattuto in due ragazzini che si sono precipitati in mezzo alla strada urlando “carabinieri, carabinieri!”.

I due sconosciuti hanno allungato il braccio, come per intimare al 13enne di accostare, ma il giovane, infastidito dall’imprevisto sul percorso, se ne è andato facendo notare ai due ragazzini che sul casco aveva una gopro (una mini telecamera) accesa. In base al suo racconto i due hanno colpito a calci la bicicletta dell’amico che lo seguiva.

Il 13enne è lo stesso che due mesi fa era stato preso di mira da una baby gang che, sull’argine del Po, aveva tentato di portargli via la bicicletta.

Non si capisce quale fosse la reale intenzione dei due giovanissimi presenti sul Corso, se quella di indurre il ragazzino a scendere dalla bici per sottrarla oppure se siano stati infastiditi dalla presenza della telecamera sul casco del 13enne. I contorni non sono chiari, quello che è certo è che l’episodio ha turbato il gruppo di amici che erano usciti per fare un giro in tranquillità.
La madre del 13enne ha intenzione di rivolgersi alle forze dell’ordine e ha riferito che anche altre mamme hanno parlato di episodi simili accaduti ai loro figli.

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