Non solo vestiti: i profughi afghani chiedono tappeti e Corano per poter pregare

27 Agosto 2021 05:00

Non solo beni di prima necessità, gli indumenti, le scarpe e i giocattoli per i bambini (qui le indicazioni per chi volesse donare). Tra le richieste avanzate in queste ore dalle famiglie afghane collocate in quarantena nell’ex base di San Polo c’è anche quella di poter pregare. Sono tutti ferventi musulmani.
Per questo i volontari della Croce Rossa si stanno mobilitando per far ottenere agli ospiti l’occorrente: in particolare tappeti e copie del testo sacro dell’Islam, il Corano.

Non solo. Anche la Comunità islamica piacentina, con grande discrezione, si è messa in contatto con i vertici della Croce Rossa per offrire, se fosse il caso, ogni aiuto possibile, a partire dalla guida spirituale dell’imam. “Stiamo cercando di dare una mano in base alle nostre possibilità – spiega il leader della Comunità islamica Yassine Baradai – vorremmo far capire a queste persone che non hanno nulla da temere e che possono vivere la loro fede con assoluta tranquillità”.


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