Finti poliziotti e cassaforte sventrata, allarme furti a Rottofreno e Calendasco

07 Maggio 2022 02:30

Una cassaforte sventrata, finti poliziotti alla porta, intrusioni a raffica. E attenzione a una macchina grigia o ad una Polo bianca che si fermano in prossimità delle abitazioni: potrebbero essere le auto di alcuni ladri o truffatori pronti a raggirare i cittadini, specialmente quelli più fragili e anziani. È successo giovedì a Rottofreno ma nei giorni scorsi anche a Calendasco: la zona sembra “battuta” in questi giorni da una o più bande di malviventi. Ogni volta, la linea rossa che lega gli episodi è proprio la presenza di particolari auto usate per mettere a segno i colpi.
L’ultimo caso conosciuto si è verificato nella mattinata di giovedì in un’abitazione di via Castello Chiapponi, a Rottofreno. Quattro o cinque individui, vestiti di scuro, hanno parcheggiato la macchina in una posizione un po’ nascosta e poi si sono diretti all’abitazione di un uomo. Gli sconosciuti si sono presentati come tecnici per il controllo della rete idrica. Il proprietario di casa li ha fa fatti entrare nel suo giardino, giusto il tempo di mostrare loro le tubature in questione. «Ma noi dobbiamo entrare in casa, dobbiamo salire ad aprire il rubinetto» si è sentito dire. A quel punto, l’uomo si è insospettito ed ha provato a cacciare via gli uomini, minacciando di chiamare le forze dell’ordine. Un’eventualità che gli esperti malviventi avevano già previsto: uno di loro si è fatto avanti nelle vesti di “poliziotto” con tanto di tesserino e altro materiale utile ad ingannare il malcapitato. Il cittadino non se l’è bevuta ed è riuscito a far fuggire la banda, rivolgendosi poi alla polizia locale dell’Unione Bassa Valtrebbia e Valluretta che ha avviato le indagini.
Altre intrusioni sono state segnalate a Calendasco in un’abitazione in località Malpaga lo stesso giorno, proprio quando un terzo colpo è andato a segno anche in un’azienda agricola di Santimento. In questo caso, gli sconosciuti – visti fuggire su una Polo bianca – sono entrati all’interno di un’azienda agricola in pieno giorno e una volta in casa hanno sventrato e aperto una cassaforte. Fortunatamente, sembra che contenesse solo poco denaro. Grazie ai gruppi di vicinato, l’auto è stata segnalata ai carabinieri con tanto di targa. Adesso tra la gente c’è una certa preoccupazione. «Ho chiesto ai carabinieri e alla nostra polizia locale un presidio speciale nella zona – sottolinea il sindaco di Calendasco Filippo Zangrandi – che sarà attuato anche con posti di controllo lungo le strade».
Nella stessa zona di Santimento, infatti, alcuni giorni fa erano stati messi a segno alcuni furti da parte di tre persone a bordo di una Bmw di colore grigio metallizzato, che si erano presentati suonando il campanello o bussando con forza alle porte indossando una pettorina o mostrando un tesserino. In un caso si erano qualificati come carabinieri, chiedendo di entrare in casa; in un’altra occasione si erano presentati alla porta come venditori di surgelati. La raccomandazione, in questo caso, è sempre quella di prestare attenzione a movimenti sospetti (anche fotografando gli sconosciuti) e chiamare i carabinieri al 112. Mai, in ogni caso, aprire la porta a sconosciuti.

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