A Piacenza “siccità estrema”. L’unica sezione del Po con portata inferiore a -2

10 Giugno 2022 14:30

Questa mattina si è riunito l’Osservatorio sugli utilizzi idrici, strumento operativo e ufficiale in grado di sostenere le singole decisioni dei territori del distretto del Fiume Po grazie alla quantità e alla condivisione aggiornata dei dati provenienti da tutte le aree padane. Il quadro complessivo proiettato – che registra la peggior crisi da 70 anni ad oggi – è rappresentato da un insieme di indicatori idro-meteo-climatici tutti con il segno meno e con un fabbisogno per gli usi civili, irrigui e ambientali assolutamente più alto in questa stagione all’approssimarsi dei mesi estivi.

L’osservatorio riunitosi a Parma in seduta straordinaria è stato incentrato su tre macrotematiche:  “il comparto idroelettrico ha dato la propria disponibilità, indipendentemente dalle concessioni legislative, a sostenere il settore primario dell’agricoltura in caso di manifesta necessità produttiva; i grandi laghi hanno confermato la possibilità di scendere sotto i livelli minimi di invaso per contribuire ad alimentare con continuità e per quanto possibile i corsi d’acqua di valle sia per finalità irrigue che per il mantenimento dell’habitat e della biodiversità; nell’ottica della massima trasparenza e per una condivisione unitaria delle scelte strategiche di adattamento al clima e alla situazione idrologica contingente ogni quantitativo percentuale così come ogni decisione territoriale con potenziali effetti sulla risorsa sarà condivisa prontamente tra tutti i partner e utilizzatori”.

La situazione continua a essere emergenziale, soprattutto per il tratto che attraversa la provincia di Piacenza. Infatti, secondo i valori di “SFI-Standardized Flow Index”, calcolati per le principali sezioni del fiume Po, durante il mese di maggio, risultano per la sezione di Piacenza inferiori a -2,0, a cui corrisponde una condizione
idrologica di “siccità estrema”. Le altre sezioni, invece, sono caratterizzate da valori compresi tra -1,5 e -2,0 a cui corrisponde una condizione idrologica di “siccità severa”.

In tema di precipitazioni, quelle cadute nel mese di Maggio sono state principalmente dovute ad eventi temporaleschi localizzati anche violenti, ma non sufficienti a colmare il deficit da inizio anno. In tutto il distretto le piogge sono risultate al di sotto delle medie del mese. Per quanto riguarda le temperature i dati riportano che i valori riscontrati negli ultimi trenta giorni risultano al di sopra delle medie di periodo, con valori massimi prossimi o localmente superiori ai record storici per il mese di maggio, con anomalie termiche importanti oltre la prima comparsa delle prime ondate di calore, che hanno generato un forte aumento del fenomeno dell’evapotraspirazione.

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