Violenza di via Scalabrini, colleghi dell’avvocato insultato: “Ci vuole rispetto”

25 Agosto 2022 11:41

Il luogo della violenza

Scatta la solidarietà dei colleghi nei confronti di Nadia Fiorani, difensore d’ufficio del 27enne accusato della violenza sessuale di via Scalabrini, a Piacenza. Il legale, nei giorni scorsi, ha ricevuto commenti offensivi e minatori sui social. “La Camera Penale di Piacenza e l’Osservatorio Avvocati Minacciati UCPI si esprimono, con un comunicato congiunto, in merito a quanto sta accadendo a Nadia Fiorani” – si legge nella nota. “La collega- scrivono- dal momento in cui ne è stata resa nota la nomina quale difensore d’ufficio del 27enne arrestato nei giorni scorsi a Piacenza e accusato di stupro, è stata bersaglio di numerosi commenti offensivi via rete. La collega riferisce inoltre di aver ricevuto varie e-mail in cui viene attaccata ed insultata in relazione al suo ruolo: tali circostanze non solo la stanno indignando ma altresì le creano uno stato di timore per la propria incolumità, impedendole di svolgere il proprio compito in serenità. Con il comunicato intendiamo manifestare la piena solidarietà alla collega vittima di questi riprovevoli attacchi -purtroppo, sempre più frequenti, in un generale clima ostile in cui parte dell’opinione pubblica e i “leoni da tastiera” sono sempre più giustizialisti e spietati-, nonché ribadire alcuni fondamentali princìpi che guidano e caratterizzano la professione dell’avvocato. Ricordiamo che “Il rispetto della funzione professionale dell’avvocato è una condizione essenziale dello Stato di diritto e di una società democratica. (….)” (Codice Deontologico degli Avvocati Europei, art.1.1.). Inoltre, “Le autorità pubbliche assicurano che gli avvocati a) siano in grado di svolgere tutti i loro doveri professionali senza ostacolo, intimidazione, molestia o indebite interferenza” (Nazioni Unite, Principi Fondamentali relativi al Ruolo dell’Avvocato, principio 16). Secondo il successivo principio 18, “Gli avvocati non saranno identificati con i loro clienti né con le cause dei loro clienti nell’esercizio delle loro funzioni”. La difesa è un diritto costituzionalmente garantito; la funzione difensiva dell’avvocato merita sempre rispetto e deve poter essere esercitata appieno, senza alcun vincolo, ostacolo o minaccia, a garanzia dei diritti di tutti”.

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