Domande di rimborso danni da vento, Confagricoltura: “Bene il provvedimento”

04 Novembre 2022 10:34

Sono stati aperti il 28 ottobre scorso i termini per la presentazione delle domande sul Fondo di Solidarietà Nazionale, per le strutture agricole danneggiate dal vento nella serata del 4 luglio.

Le raffiche avevano procurato danni alle aziende agricole in diverse zone della provincia. Numerose erano state le segnalazioni giunte a Confagricoltura Piacenza da parte degli associati che avevano riferito di strutture scoperchiate sia nella zona di Caorso, che a Borgonovo che tra San Giorgio e Carpaneto. A macchia di leopardo le forti raffiche di vento avevano fatto danni un po’ ovunque.

Le domande vanno presentate esclusivamente via pec [email protected] al Settore agricoltura, caccia e pesca – ambiti Parma e Piacenza, attraverso la modulistica che sarà pubblicata a giorni sul sito della Regione.

La delimitazione di chi può effettuare domanda è circoscritta ai seguenti fogli di mappa:

COMUNE DI BESENZONE – fogli di mappa catastali: 3, 4, 5, 10, 17;

COMUNE DI CAORSO – fogli di mappa catastali:33, 37;

COMUNE DI CARPANETO P.NO – fogli di mappa catastali:10, 11, 12, 19;

COMUNE DI CORTEMAGGIORE – fogli di mappa catastali:1, 12, 13, 28, 37, 38;

COMUNE DI MONTICELLI D’ONGINA – fogli di mappa catastali:32, 33;

COMUNE DI RIVERGARO – fogli di mappa catastali: 17, 28, 29, 30, 32, 33, 36;

COMUNE DI S. PIETRO IN CERRO – fogli di mappa catastali:3,10, 11;

COMUNE DI SAN GIORGIO- fogli di mappa catastali: 29; COMUNE DI TRAVO- fogli di mappa catastali: 18, 19, 24, 25;

COMUNE DI VIGOLZONE- fogli di mappa catastali: 7, 8.

Confagricoltura Piacenza, che a suo tempo si era attivata per la pronta segnalazione dei danni, plaude alla possibilità data. “In una manciata di minuti è arrivato un vento fortissimo che soffiava da Rivergaro verso Carpaneto – aveva spiegato Daniele Lamberti, associato di Confagricoltura che ha la propria azienda in località Case Nuove di San Giorgio – nei campi ha piegato le cipolle, in azienda mi ha scoperchiato i tetti dei due portici. Un tetto è completamente distrutto perché da sotto il vento ha portato via tutte le tegole e andrà rifatto da capo, all’altro sono state divelte le prime 5-6 file di tegole”.

“Purtroppo le alte temperature hanno provocato fenomeni intensi e repentini – commenta il direttore di Confagricoltura Piacenza, Marco Casagrande – oltre a essere vicini a chi ha avuto danni e a fare il possibile per fornire l’adeguato supporto tecnico ove necessario, è opportuni ricordare che cambiamento climatico sta rendendo i fenomeni estremi più frequenti ed è molto importante considerare questi fattori anche in sede di sottoscrizione delle assicurazioni”.

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