Tanti sassi, poca acqua. “Siccità endemica per Trebbia e affluenti del Po”

18 Febbraio 2023 13:39

Una siccità ormai endemica che va contrastata con investimenti, programmazione e “la realizzazione di invasi sia medio-piccoli che medio-grandi” come evidenzia Andrea Colombo, dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po. La magra invernale del fiume Po e dei suoi affluenti preoccupa. Il livello idrometrico è di gran lunga al di sotto della media del periodo. Secondo Colombo è “nella normalità che nella stagione invernale ci siano periodi di magra per gli affluenti sia appenninici che alpini, ma questa magra un tempo era dovuta alle precipitazioni nevose e alle basse temperature – le sue parole -, il problema infatti è che in questi ultimi anni la siccità invernale del Po e dei suoi affluenti è dovuta non alla neve, ma alla carenza di precipitazioni”.

Con le nostre telecamere siamo andati a vedere com’è la situazione del fiume Trebbia, all’altezza del ponte Paladini che – secondo alcune ricerche – è un luogo ad alto rischio di desertificazione. Abbiamo trovato tanti sassi, terra e poca acqua. I dettagli nel servizio.

Il fiume Trebbia dal satellite Esa Copernicus Sentinel-2 L2a

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