Il Po torna a salire, oltre un metro in 24 ore. Coldiretti: “Bene, ma non basta”

03 Maggio 2023 17:46

Il Po è tornato a salire, grazie all’ondata di maltempo che ha colpito il nord. Dalla serata scorsa il livello del grande fiume ha iniziato a crescere, passando dai -60 centimetri delle 18 di ieri ai +72 delle 15 di oggi, oltrepassando lo zero idrometrico verso l’una di notte. Un piccolo traguardo, atteso, ma che non placa la sete di acqua che la campagna e le falde lamentano ormai da mesi.

Le piogge delle ultime ore hanno rappresentato una boccata d’ossigeno anche per i grandi laghi del nord – secondo il monitoraggio di Coldiretti – che stanno riprendendo vigore dopo settimane di magra quasi estiva, pur rimanendo sotto i livelli di riempimento usuali. Il lago di Garda, ad esempio è al 43% della sua capacità ordinaria.

Se la pioggia è attesa per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, le violente precipitazioni cadute soprattutto nelle aree del Bolognese e della Romagna hanno causato straripamenti e danni alle campagne – prosegue Coldiretti – peggiorano la situazione anche con frane e smottamenti perché i terreni aridi e induriti non sono riusciti ad assorbire l’acqua causando dilavamenti.

Squadre di vigili del fuoco di Piacenza sono partite in aiuto ai colleghi delle zone alluvionate.

Coldiretti ritorna quindi sulla necessità di intervenire con progetti che vadano oltre l’emergenza e che puntino ad aumentare la raccolta di acqua piovana, oggi ferma all’11%, attraverso la realizzazione di invasi che garantiscano acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita idroelettrica, aiutando anche la regimazione delle piogge in eccesso nei momenti di maggiori precipitazioni come quello attuale.

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