Camminata a Prato Grande alla ricerca della rarissima soldanella alpina

25 Maggio 2023 04:05

Il toponimo Prato Grande è spesso usato nelle praterie appenniniche; ma quando si parla del Prato Grande nella nostra provincia, si fa riferimento a quello dell’alta val Nure, ovvero quella piana che si estende a quota 1.450 metri sotto la cima del monte Ragola.

L’intera area di Prato Grande è attraversata da piccoli ruscelletti che bagnano il prato e che si dividono in due rami principali, uno dei quali scorre lento e scende nella valle della cascata del Lardana, mentre l’altro va a formare due conche interessate dai suggestivi laghi Moo e Bino.

Ovunque lo sguardo si posi, una flora di grande ricchezza di svariati colori, come i tappeti rosseggianti di erica e dafne cneorum.

Qui cresce, o forse è meglio dire cresceva, la rarissima soldanella alpina che è un vero relitto glaciale che ci è rimasto da quando l’intera zona era interessata dalla glaciazione ventimila anni fa.

Le immagini, delle varie piantine, sono degli anni scorsi. Ma ad ogni nostra visita negli anni successivi, le piantine erano sempre di meno. Purtroppo nelle visite sporadiche  fatte in questo periodo così piovoso, non ne abbiamo trovate; si spera di non doverle classificare come estinte.

IL SERVIZIO DI LUIGI ZIOTTI E MARISA CELLA

 

 

 

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