“Basta tragedie nei fiumi”, volantino in 4 lingue per informare dei pericoli

20 Luglio 2023 13:33

Cinque vittime in soli quaranta giorni, venti in dieci anni. L’ultima tragedia in Trebbia è seguita da tanti interrogativi sulla sicurezza del fiume. Per questo è fondamentale fornire informazioni su tutti i rischi a cui si va incontro. Frequentare i fiumi è infatti un’attività sempre più apprezzata e diffusa, soprattutto nella stagione calda, perchè offre a molte persone la possibilità di stare all’aria aperta in ambienti piacevoli e interessanti, senza particolari necessità di spostamento e a costo praticamente zero.

Accade però che ci si immerga dove c’è un divieto di balneazione e senza considerare i possibili rischi di un bagno nel fiume, le cui caratteristiche sono molto diverse da quelle del mare. Il fiume infatti si modifica giorno per giorno, può presentare temperature inaspettatamente basse, un fondo scivoloso, pietroso o fangoso, improvvisi fondoni e mulinelli ed è caratterizzato dalla corrente, in modo più o meno intenso, anche in periodi di magra.

Purtroppo ogni estate ci sono persone, soprattutto giovani, che perdono la vita annegando nei corsi d’acqua a causa di una sottovalutazione dei pericoli. Tra le vittime, diverse sono di origine straniera, poiché conoscono meno le peculiarità dei nostri fiumi e i comportamenti prudenziali da adottare. Per questa ragione Legambiente, Croce Rossa Italiana e Ciac Onlus di Parma, assieme ad AIPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) e Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, in un’ottica di servizio alla collettività, hanno deciso di diffondere un manifesto in quattro lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo) finalizzato a informare le persone che frequentano i fiumi sui comportamenti corretti da tenere e sui possibili pericoli. “Per dare un contributo a prevenire ed evitare altre tragedie” spiegano i promotori.

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